Seconda partita del girone della Champions League 2020/21, gruppo B: l'Inter affronta gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. Battuti agevolmente in estate, in Europa League. Vediamo cosa succederà stasera.
Inter: Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Brozovic, Vidal, Young, Barella; Lukaku, Lautaro.
Eriksen, pertanto, parte dalla panchina. Conte insiste su Barella trequartista assaltatore. A sinistra, ritorna Young. Predominio territoriale nerazzurro. Ma predominio sterile. Molto impreciso Lautaro che sbaglia un gol clamoroso a metà ripresa. Lukaku è altrettanto impreciso nelle sponde e mostra quei limiti di gioco, che in serie A si notano meno. Lo Shakhtar ha giocatori tecnici e veloci, che affondano spesso con facilità. L'Inter perde altri due punti. Eriksen entrato tardi resta un corpo estraneo. Ciò che più colpisce è che la regia sia di fatto affidata al mancino di Bastoni. Va da sé che ne venga fuori niente. L'ho già scritto che Conte non è allenatore da Coppe? Mi pare di sì.
L'Inter di Conte soffre le squadre guardinghe.
RispondiEliminaVero. Non sa scardinare difese chiuse. Lo stesso Lukaku, forte in campo aperto, soffre contro difese bloccate.
RispondiEliminaConsiderando i continui guai fisici di Sanchez, oltre che la sua oramai scarsa vena realizzativa, forse era il caso di acquistare un altro attaccante da alternare a Lukaku e Lautaro. O comunque da assalto per difese schierate...
RispondiEliminaI giocatori poi tocca pure metterli in condizione di rendere. Politano, al Napoli, sta facendo bene.
EliminaSì. Comunque lo stesso Pinamonti potrebbe tornare utile. Ma non a 5 minuti dalla fine come ieri.
EliminaE Conte seguita a leggere male le partite e a sbagliare i cambi.
Elimina