Temperamento umbratile e bizzoso, un procuratore con un senso spregiudicato per gli affari, il dono non so quanto gradito di dividere la pubblica opinione, con larga maggioranza dei detrattori rispetto ai sostenitori, Balotelli se ne va. Al Liverpool, sicché casca in piedi. Blasone, tradizione e passione, c'è tutto questo presso la squadra di quello che fu un tempo il porto dell'impero britannico. Da un punto di vista tecnico, il solo che nella presente vicenda mi interessi, non credo che saprà raccogliere l'eredità di Suarez, centravanti assai prolifico e di rara astuzia dentro l'area. Il miglior Balotelli, più magro di quello possente delle ultime stagioni, era un grandissimo attaccante esterno o, comunque, una seconda punta di movimento. Così poteva far valere il suo dribbling, il suo tiro dalla distanza, i suoi cross, molto educati per venire da uno di 1,89 m. La palestra non gli ha giovato e l'area di rigore richiede una malizia nelle giocate che a lui manca. Detto questo, il suo repertorio di colpi resta vasto, Sturridge è un gran giocatore e gli farà spazio con il suo moto perpetuo, il Liverpool gioca un calcio arioso. Insomma, se non si aspetteranno un nuovo Suarez, Balotelli, intemperanze a parte, potrebbe anche esplodere sulle rive del Mersey. Stiamo a vedere.
Gli unici che han fatto l'affare sono lo zio Mino e il conto in banca di Mario.
RispondiEliminaNon c'è dubbio.
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