Partita subito in vacca, quando Tevez potrebbe segnare due volte ed incontra l'opposizione di un Handanovic per una volta attento come ai tempi di Udine. Poi, Nagatomo, che in difesa è scarsissimo, si perde Lichtsteiner imbeccato da Pirlo e la Juve va in vantaggio. L'Inter è pochissima cosa nel primo tempo ed è un affronto alla propria storia gloriosa la presenza in campo di Kuzmanovic, che indovina soltanto un'entrata intimidatoria sul tatuato, insopportabile Vidal. Poi Bonucci va a farfalle, Kovacic s'invola e serve Palacio, che ad ottobre avrebbe segnato ad occhi chiusi ed invece spara alto sulla traversa. Ha le polveri bagnate da un mese ormai e comincia ad infastidirmi. Nella ripresa Mazzarri dorme e la Juve va subito in vantaggio con il Rodolfo Valentino dei campi di calcio, Chiellini dal profilo gentile: avrebbero potuto segnare tutti ma lui no! Ed invece segna ed esulta come un ossesso, imitato da "chioma fluente" Conte. Una scena terribile! Finalmente Mazzarri cambia. Fuori Jonathan, travolto da Asamoah, dentro D'Ambrosio, fuori Kuzmanovic e dentro Milito, fuori Kovacic, che è forte comunque, e dentro Ruben Botta. Gran sinistro l'argentino, dribbling, frenate repentine, questo ha talento vero e forse avrebbe dovuto trovare spazio prima. La Juve, che aveva trovato il terzo gol con Vidal, se la fa sotto dopo la rete di Rolando. Del resto, i bianconeri hanno sofferto con il Copenaghen. E Palacio potrebbe ridurre ancora le distanze ma sbaglia un gol di testa a porta spalancata. Finisce 3-1 per la Juve. La crisi dell'Inter continua. Mi domando, però, come sarebbe andata a finire con Guarin e, soprattutto, con Hernanes. Jonathan e Kuzmanovic non vorrei più vederli. E Mazzarri deve svegliarsi. Ha regalato un'ora alla seconda squadra di Torino. Troppo!
"Gran sinistro l'argentino, dribbling, frenate repentine, questo ha talento vero e forse avrebbe dovuto trovare spazio prima."
RispondiEliminaE' ironica questa frase su Ruben Botta?
Io non ho nutrito mai speranze su questa partita, a mio modo di vedere con Hernanes e Guarin potevamo giocarcela.
Palacio oramai non la mette dentro neppure con le mani...
Tuttavia ho capito che avremmo perso quando ho visto la fascia da capitano a Nagagnomo? Mi aspettavo un tuo commento
Nessuna ironia, Ruben Botta mi è davvero sembrato titolare di una tecnica di primissimo ordine. Poi, si sa, la tecnica non basta. In un ruolo come il suo, bisogna anche saper tirare e reggere i contrasti. Tuttavia, nel pianto generale, mi pare che il suo sinistro si sia distinto. Quanto alla fascia a Nagatomo, c'è poco da dire. E' la prova della decadenza dell'Inter. Peraltro, il giapponese non ha protestato una volta, non ha parlato con il direttore di gara, non ha incitato i compagni. Nessun carisma. Questa è la triste realtà.
RispondiEliminaNon penso proprio che Nagatomo conosca l'italiano
EliminaIo non ho capito per quale motivo Mazzarri ad un certo punto della stagione ha modificato la squadra che stava andando bene. Guarin che era utile in mezzo al campo perchè dava corsa e forza fisica è stato spostato dietro le punte, mentre Alvarez che stava facendo bene in avanti è scalato in mezzo, dove con Kuzmanovic e Cambiasso forma il trio più lento della serie A. Io continuo a pensare che non sarà Hernanes a cambiare faccia ad una squadra che come valori tecnici sta sul piano del Verona. Comunque il recupero di Guarin è fondamentale: magari spesso fa confusione, ma la sua forza fisica è imprescindibile. Ieri Kuzmanovic e Taider sono stati umiliati da Pogba e Vidal. Per quanto riguarda Kovacic sono ancora in attesa che indovini una partita. Speriamo che la colpa sia solo dei compagni, ma comincia a venirmi il dubbio che abbia bisogno di fare esperienza in prestito per almeno due anni.
RispondiEliminaComunque per Solarman: riguardo Hernanes con 4,5 intendevo gli anni di contratto. Il costo parte da 2,8 e sale fino a 3,4 dell'ultimo anno. é costato 15 milioni + 4,5 di bonus. A mio giudizio una cifra enorme per uno di 29 anni che tra un anno si sarebbe liberato a costo zero.
Credo che l'Inter debba, d'ora in avanti, essere schierata con la difesa a 4. Tre difensori centrali non servono, anche perché fra di loro non c'è un campione che sia uno. Due centrocampisti, Kovacic e Taider, tre trequartisti, Alvarez, Hernanes e Guarin, chiamati, a turno a rientrare, e Palacio, sperando che ritrovi lucidità sotto porta, unica punta. Con i giocatori a disposizione, questo mi sembra il disegno tattico più convincente.
EliminaNarratore mi hai anticipato. Sono assolutamente d'accordo sulla difesa a 4.
RispondiEliminaA mio avviso bisogna riprendere Ranocchia centrale in coppia con Campagnaro o Samuel (se ancora in grado) o ROlando stesso (non ci sono alternative). Spostare Jesus sulla fascia sinistra e inserire d'Ambrosio a destra.
Diciamo una difesa che all'occorrenza è a 4 o a 3 in questo modo, più bloccata rispetto a quella a 5, tanto i nostri laterali sono scarsi quindi meglio a questo punto che si occupino solo della fase difensiva.
A centrocampo Taider e Kovacic centrali, Alvarez Hernanes e Guarin (o Botta stesso) dietro Palacio (o Icardi se recupera o Milito). Per Alvarez e Guarin (o Botta) un po' meno compiti difensivi visto che i laterali spingono di meno.
Ditemi quel che vi pare, sarò un pazzo ottimista, ma mancano 17 partite e il Napoli è in affanno.
Per me si può provare a recuperare gli 11 punti, a patto di non lasciare altri punti facili per strada.
Anzi, mi espongo....abbiamo un 35% di probabilità di raggiungere il terzo posto.
Secondo me abbiamo il 65% di finire fuori dalle coppe
EliminaMolto dipenderà da Mazzarri e dalla sua volontà di emanciparsi dalla difesa a tre. Ad ogni modo, i nuovi arrivati credo che potranno dare una bella mano a risalire la classifica.
EliminaAuspico che all'inter, in un momento cosi difficile, sappiano tenere i nervi saldi. Nel marasma generale, è sempre difficile distinguere chi è in grado o meno di essere utile alla causa di un club. In passato, si è commesso l'errore di compiere scelte compulsive, legate alla criticità di un momento. Le cessioni di Pirlo, Seedorf e Cannavaro sono solo alcuni dei casi di scelte frettolose. Per quanto mi riguarda, si deve programmare per il futuro, ripartendo da quanto di buono è stato compiuto. Kovacic, Icardi, Juan Jesus e lo stesso Ranocchia sono giovani validi e di grandi prospettive. Guarin ed Hernanes sono due fuoriclasse. Altri elementi vanno immediatamente pensionati. La tentazione di azzerrare tutto va respinta. Già, in passato,questo modo di fare ha provocato conseguenze nefaste.
RispondiEliminaConcordo, con l'eccezione di Ranocchia, che ha bisogno di giocare in una difesa molto organizzata, che all'Inter non c'è. Fu presentato come il nuovo Nesta, ma Nesta era di un altro pianeta. Per una buona offerta, insomma, Ranocchia lo lascerei partire.
EliminaTohir si è presentato affermando che l'Inter avrebbe puntato a giocatori di 24-26 anni per tornare competitiva in 2-3 anni...infatti abbiamo trattato (e quasi preso) il 31enne Vucinic, preso il 29enne Hernanes e adesso stiamo chiudendo per il 33enne Vidic...un elogio alla coerenza...
RispondiEliminaCoerenza a parte, conta la qualità dei calciatori ingaggiati. Hernanes, che 29 anni deve ancora compierli, è forte. Del resto, nell'estate del 2009, alla vigilia del "triplete", furono ingaggiati anche Lucio, 31 anni allora, Milito, 30 anni al tempo e via dicendo. Insomma, è più un problema di qualità degli interpreti che di anagrafe. Poi, è giusto ringiovanire la rosa e liberarsi, lo scrivo danni, dei vari Zanetti, Cambiasso, Chivu e Samuel.
EliminaSui giovani sono, in linea di massima, d'accordo e spero che Tohir faccia seguire i fatti concreti alle buone intenzioni. Tuttavia, penso che un centrale del calibro di Vidic, anche a 33 anni, sia un buon rinforzo. Nel calcio ci vuole elasticità nel realizzare le strategie. Sabatini ha puntato sul ringiovanimento, ma ora la sua Roma lotta per lo scudetto anche grazie all'ingaggio del 33enne Maicon. Stesso discorso per la Juve di Marotta che, oltre a diversi giovani, ingaggiò anche Pirlo, all'epoca del transferimento anch'egli 33 enne. Le scelte dirigenziali vanno valutate, a mio avviso, caso per caso, senza vincolarsi troppo a schemi precostituiti. Io, da tifoso della Lazio, ho potuto constatare il salto di qualità della retroguardia biancazzura, con il rientro di Biava, da 4 partite migliore in campo e di 4 anni più anziano di Vidic.
RispondiEliminaIl caso di Maicon, in effetti, è emblematico.
EliminaSperavo che il disastro del post triplete, dovuto essenzialmente alla riconoscenza verso gli ultratrentenni, avesse insegnato qualcosa a dirigenza e tifosi, ma evidentemente non è così. Il 95% dei giocatori raggiungono il top a 24-27 anni e a 29-30 imboccano la parabola discendente. Si vuole creare una squadra dove asse portante dovrebbe essere costituito da Vidic (34 anni l'anno prossimo), Hernanes (30) e Palacio (33)...é vero che qualche giocatore di esperienza è utile, ma va inserito nel contesto giusto: Pirlo può giocare a questi livelli perchè accanto ha 2 mostri come Vidal e Pogba e poi Lichsteiner e Asamoah che sono 2 treni. Totti ha accanto Florenzi e Gervinho che corrono per 90 minuti ecc...
RispondiEliminaInsomma, ci vorrebbe una politica del "giusto mezzo", giocatori giovani e giocatori di esperienza, tutti accomunati dal fatto di essere forti.
EliminaAnonimo, sono d'accordo con te, però a parametro zero Vidic è un giocatore da prendere, soprattutto in una difesa che presenta campagnaro e rolando titolari. E compie 33 anni a ottobre 2014, quindi gli hai dato un anno in più.
RispondiEliminaInsomma, se il contratto non è da 5 milioni di euro, ma magari a 2,5, un giocatore che può ancora fare 3 anni a parametro zero lo prendi. Ripeto, soprattutto con quei difensori....chiaro che accanto a Vidic ora devi acquistare due giovani.
Ma il problema è che in Italia è difficile acquistare giovani promesse, a meno che non siano sconosciuti ai grandi club. Eravamo in vantaggio su Zouma, di cui si parla bene, ma sono arrivati i soldi del Chelsea e non abbiamo avuto chance.
Bisognerebbe avere osservatori bravi e veloci....e qui non aggiungo altro.
Notizia di qualche ora fa: Branca è ufficialmente un ex dirigente dell'Inter.
RispondiEliminaEra ora.
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