Sabato, la "classicissima", la Milano - Sanremo, primo squillo, appena anticipato, dell'imminente primavera. La più facile, quanto a percorso, la più difficile, quanto a strategia di gara, delle grandi classiche del ciclismo. Chi vincerà? Segue borsino dei favoriti secondo il parere di chi scrive, il numero di stellette esprime le possibilità di vittoria:
1. Freire ***** 6. Gilbert ***2. Boonen ***** 7. Sagan ***
3. Cavendish ***** 8. Boasson Hagen ***
4. Nibali **** 9. Pozzato **
5. Cancellara **** 10. Petacchi *
Il vincitore dovrebbe uscire da questo lotto, dico dovrebbe, perché la Sanremo non è la Liegi né il Lombardia: la sorpresa è sempre possibile. Freire ha già trionfato tre volte, Cancellara, Cavendish, Pozzato e Petacchi una volta.
MA ANCORA ESISTE STO SPORT?
RispondiEliminaNonostante tutto, esiste ancora.
EliminaTutti, dico tutti, i vincitori delle ultime edizioni di Giro e Tour sono stati, più o meno, interessati dal doping! Stiamo ancora a parlare di ciclismo?!
EliminaMettiamola così, nel ciclismo i controlli ci sono e non risparmiano neppure i campioni. In altri sport, invece, a cominciare dal calcio, i controlli latitano. Ho dubbi su molte squadre del presente e del passato, destinati a rimanere tali perché attorno al calcio ci sono troppi interessi economici. Resta il fatto che certi giocatori, di certe squadre assai lodate, corrono troppo, decisamente troppo. Ci fosse nel calcio l'attenzione che c'è nel ciclismo, dove almeno, ogni tanto, qualche imbroglione paga.
Eliminanel calcio c'è il silenzio che è scandaloso e vergognoso...nel ciclismo oltre ad essere supercontrollato e a non guardare in faccia nessuno c'è la fatica immensa che non si puo' neache paragonare con uno sport adesso ridicolo come il calcio
RispondiEliminaConcordo. L'omertà del mondo del calcio desta davvero sensazione. Il ciclismo, al contrario, ha saputo punire tanti fuoriclasse, da Merckx a Contador.
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