Prova vergognosa quella offerta dall'Inter contro la Roma. Ranieri ha perduto, in otto giorni, il controllo di una squadra ormai sbandata, rinunciataria, sulle gambe, rappresentata dagli sguardi bassi di Zanetti e Cambiasso, due che non farebbero i titolari da nessuna parte, oggi. Eppure stanno sempre lì, insopportabilmente lì, mediocremente lì, a saper fare poco e male. Cambiasso si permette anche i lanci di 50 metri, ma dai!, senza indovinarne uno. Palombo, appena arrivato, mostra allarmanti limiti di personalità. Del resto, le cose migliori le ha fatte al fianco di un regista vero come Volpi alla Samp, perché Palombo è un mediano, che sa costruire anche il gioco, ma mediano resta. Sicché non poteva e non può sostituire Thiago Motta, ma questo Branca, come l'Alice della canzone di De Gregori, non lo sa. Maicon non vuole più giocare nell'Inter e deve avere interpretato il trasferimento di Motta come l'inizio di una generale smobilitazione. Che, poi, era iniziata che con Eto'o, a dirla tutta. Si salvano Julio Cesar, bravo all'inizio, e Milito, almeno volenteroso. Per il resto, un pianto, mentre Ranieri osserva la disfatta più costernato che stupito, con Totti, sempre sontuoso, che giocherella con la difesa nerazzurra, Bojan, autore della quarta rete, che la prende addirittura per il sedere, con Borini, che sembra Shevchenko. Era dalla sconfitta nel derby del 2001 che un interista non si vergognava tanto. Questo 4-0 è imbarazzante, anche perché la Roma non era reduce da partite entusiasmanti. Ranieri non ha più il polso della squadra: ne tragga le dovute conseguenze.
Zanetti, Cambiasso, Palombo Obi rappresentano il centrocampo più scarso che l'inter abbia mai avuto negli ultimi 30 anni, non solo, probabilemente è attualmente il più scarso della serie A con quelli di Novara,Cesena,Siena e Lecce. Maicon ha dimostrato ancora una volta di non avere voglia (almeno spero che sia così) quindi è meglio che sia impacchettato insieme a Sneider a Luglio e spedito da qualche parte in cambio di soldi. Pazzini è un giocatore che in una squadra che vuole lottare per lo scudetto può essere al più un buon panchinaro e vederlo indossare la maglia che fu di Ronaldo, Vieri Ibra ecc rende l'idea del ridimensionamento della squadra.
RispondiEliminaAllora, Zanetti e Cambiasso hanno fatto il loro tempo. Ormai, sono impresentabili. Obi non è da Inter, almeno non come titolare. Palombo, fiaccato nel morale dalla retrocessione con la Samp, può essere una riserva e non di più. Ed è un mediano non un regista. Soltanto Branca non ha capito che Thiago Motta a gennaio era insostituibile. Quanto a Pazzini, senza cross, serve poco. Ed i cross non arrivano, perché Maicon non ha più voglia, Senijder non gioca e mancano ali di ruolo.
EliminaAggiungo che anche Nagatomo, molto protetto dalla stampa, mi pare del tutto inadeguato. Non bisogna lasciarsi incantare dalla sua corsa, notevole. Perché tatticamente è poco accorto, sta sempre fuori posizione. E, fisicamente, poi, lasciamo stare. Soltanto Branca poteva ritenerlo migliore di Santon. Il tempo, come il campo, per fortuna, è galantuomo.
RispondiEliminaIo personalmente ritengo che Moratti deve decidersi a dare qauntoprima il benservito ai senatori argentini. Altrimenti, ci sarà ben poco da fare. All’inter si è creata una situazione insostenibile, che sta inesorabilmente degenerando. Ci sono alcuni calciatori che hanno fatto clan e che condizionano l’operato del tecnico di turno. L’immagine di Cambiasso, che a Novara invita i compagni ad infischiarsene delle disposizione tattiche di Gasperini, è drammaticamente esemplificativa.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l’organico, l’Inter non sta messa cosi male. Lo stesso Palombo è un buon mediano il quale, fatta eccezione l’ultimo sfortunato bienno, in cui comunque ha avuto responsabilità marginali, ha avuto una carriera di tutto rispetto e non a caso era richiesto anche dalla Juventus. Juarin, contrariamente a quanto qualcuno ha erroneamentescritto su questo blog, non ha mai fatto panchina per scelta tecnica nel Porto ed anzi è stato un assoluto protagonista nell’annata 2010/11, in cui i lusitani vinsero l’europa league prendendo a pallonate gli avversari e chiuesero il campionato con soli 14 gol al passivo.
Se si risolvesse il problema di cui sopra, basterebbe un innesto per reparto per tornare ad essere competivi.
Se si è primi con Matri centravanti e Barzagli stopper, si può esserlo anche con Pazzini e Rannocchia. Basta solo porre fini a certi deliri di onnipotenza e indovinare qualche acquisto. Acquisti di cui non vi sarebbe stata necessità, se non si fossero regalati Destro e Santon.
Assolutamente d'accordo su Destro e Santon, due fuoriclasse destinati a fare epoca, che l'Inter dovrebbe affrettarsi a riprendere, facendo leva sull'affetto che i due ancora dichiarano per i colori nerazzurri. Assolutamente d'accordo sulla necessità di pensionare i due argentini Zanetti e Cambiasso, forti solo a parole, ma assenti in campo: sono da tempo la zavorra della squadra. Quanto infine a Palombo, ho scritto che si tratta di un mediano valido, sebbene ultratrentenne: insomma può stare nella rosa dell'Inter, ma non può sostituire Thiago Motta, per limiti di tocco e di personalità. Anche Ranieri ha commesso molti errori e non mi spiego il ricorso a Cordoba, con Ranocchia lasciato in panchina, declassato a terza scelta. Anche Chivu sarebbe andato meglio di Cordoba. C'è, all'Inter una confusione assoluta, di cui Branca è il maggior responsabile. Seguono Zanetti e Cambiasso, con Ranieri, che fa da spettatore. Ma, bisogna cominciare a dirlo, mi pare che molte responsabilità siano anche di Moratti, che ha smesso da tempo gli investimenti e che, anzi, sta depauperando la rosa con cessioni impensabili in un passato anche recente.
EliminaA distanza di 8 anni il tuo commento fa davvero ridere. Chiedi a qualsiasi interista chi erano Zanetti, Cambiasso, Cordoba e poi chiedigli chi sono Santon, Ranocchia e Destro.
EliminaPoi datti all'ippica.
Moratti ha dichiarato, in buona sostanza, che alcuni giocatori devono capire che il campionato non è ancora finito. Quali? Avrebbe fatto meglio a dire i nomi. Per fortuna, se non altro, si è accorto che diversi di loro non hanno giocato contro la Roma. Maicon, senza dubbio, ma anche Zanetti e Cambiasso tutto hanno fatto tranne che lottare. Per non parlare di Lucio. Chi non voglia impegnarsi, deve essere messo fuori rosa. Subito. Altrimenti, si rischia un tracollo rovinoso. Se il giocatore più grintoso risulta il giovane Faraoni, significa che nel gruppo qualcosa si è rotto. E che Ranieri non ne ha più il controllo.
RispondiEliminaQui Ranieri non c'entra nulla assolutamente. Aveva chiesto di far restare Motta, l'unico centrocampista bravo anche se spesso infortunato (come Guarin d'altronde) e glielo hanno venduto.
RispondiEliminaAveva chiesto un'ala che sapesse saltare l'uomo e creare la superiorita' numerica, e invece gli hanno comprato un altro giocatore sul viale del tramonto: Palombo.
La societa' ha deciso che Snejider dovesse giocare titolare per rivalutarlo e venderlo in estate e di conseguenza non ha ascoltato il tecnico.
Se un tecnico non viene ascoltato dalla societa' si rivive la stessa situazione creata con Benitez: lo destabilizzi e la squadra non crede piu' in lui.
Come puo' andare avanti Ranieri se in campo ha tutte prime punte da area di rigore e nessuno, a parte Maicon quando ha voglia, in grado di andare sul fondo e crossare?
Cosa puo' fare Ranieri se non ha un solo uomo in grado di creare la superiorita' numerica e saltare l'avversario?
Non e' Ranieri che non ha piu' il controllo (15 giorni fa, prima della chiusura del mercato lo aveva, come mai?).....e' la societa' che non esiste e lo ha destabilizzato!!!
Avessero almeno fatto restare Coutinho......
Siamo d'accordo sulle colpe della società. Dico, però, per Ranieri, quanto dissi per Benitez. Un tecnico esperto, vistosi di fatto sfiduciato dalla dirigenza, che se ne frega delle sue indicazioni, si dimette. Per il rispetto che si deve alla propria professionalità. Non c'è dubbio che la partenza di Thiago Motta sia stato un errore tecnico imperdonabile. Ranieri, però, poteva, e potrebbe ancora, dare un segnale alla società, spedendo in panchina quei senatori stanchi, che la società stessa ritiene ancora capaci di giocare ad alto livello. Sebbene il campo sia, da tempo, di parere opposto. Ranieri si doveva impuntare, si dovrebbe impuntare. Se ho scritto che non ha più il controllo della situazione è perché domenica i giocatori andavano a spasso per il campo, senza dargli il minimo ascolto. E' stata una vergogna. Mourinho si sarebbe fatto prendere per pazzo. Ranieri è troppo garbato. Ed aggiungo che Thiago Motta è andato via anche perché non sopportava più la dittatura del clan argentino. Il Psg non sta nemmeno in Europa League, ma, almeno garantisce una prospettiva, mentre all'Inter, oggi, si naviga a vista. Anche il tuo pupillo Coutinho è andato via perché poco gradito al clan. Fermo restando che giocare potrà fargli soltanto bene.
EliminaQuanto a Sneijder, poi, chi ha deciso che non può trovare spazio in squadra? Sempre i soliti due, Zanetti e Cambiasso. Perché loro a correre non ce la fanno più e, di conseguenza, non possono supportare un fantasista come l'olandese. Non devono più giocare i due argentini. Vadano in pensione. Abbiamo due attaccanti di valore, bravi di testa, che hanno bisogno di cross. I cross o li fa Maicon, come giustamente osservato da solarman, oppure li fa Sneijder. Sicché, spazio a Poli, a Crisetig, perfino a Palombo in mediana, se servono a supportare Sneijder. Di Cambiasso e Zanetti siamo stanchi. Per tenere dentro loro, stiamo perdendo due talenti giovani, Poli, e, soprattutto, Crisetig. Ranieri abbia il coraggio di decisioni di rottura. La partita con la Roma sia un punto di partenza per il cambiamento. Altrimenti, va a finire che perdiamo di nuovo con il Novara. Peraltro, Samuel starà fuori a lungo!
RispondiEliminaSamuel si è fatto male?!?!?
RispondiEliminaSì e lo sotituisce Ivan Ramiro Cordoba!
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