Stagione 1998/99, Simoni resta alla guida dell'Inter in virtù del successo in Coppa Uefa, ma, la fiducia di Moratti è venuta meno. Zaccheroni è stato cercato a lungo, salvo finire al Milan. All'Inter arriva Roberto Baggio, assieme a due giovani assai promettenti, Pirlo, allora trequartista, e Ventola, da molti esperti considerato forte quanto Vieri. Insomma, la concorrenza in attacco è fortissima e Recoba gioca poco. Meno dell'anno precedente. Simoni viene esonerato, nonostante la qualificazione ai quarti di Champions, con vittoria al Meazza contro il Real Madrid e doppietta entusiasmante di Baggio. Arriva Lucescu e prende corpo una delle peggiori stagioni della storia nerazzurra. Recoba va in prestito al Venezia di Zamparini e Novellino: la salvezza appare un miraggio. Recoba, vestiti finalmente i soli panni che gli si adattino, quelli del salvatore della patria, del giocatore decisivo, è protagonista di una formidabile rimonta, assiste il centravanti Maniero e segna, in proprio, 11 reti in diciannove partite. In tutti i modi, con tiri dalla distanza e punizioni spedite sotto il sette, dopo dribbling ripetuti e di pura astuzia. Mentre l'Inter, sulla cui panchina si succederanno alla fine quattro allenatori, fallisce la qualificazione alle coppe. Recoba, trascinato il Venezia alla salvezza, osannato dai tifosi veneziani e dalla critica sportiva tutta, è pronto a rientrare all'Inter. 5^ puntata (cfr. 1^ puntata, 2^ puntata, 3^puntata, 4^ puntata, 6^ puntata, 7^ puntata, 8^ puntata, 9^ puntata)
ma ancora gioca???
RispondiEliminaGioca eccome, domenica c'è Nacional - Fenix.
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