Dev'essere la sindrome del terzo anno, quella che lo colpì al Chelsea e che Mourinho seppe evitare all'Inter, come l'aveva evitata al Porto. Nel Real Madrid, il tecnico di Setubal sta vivendo il momento più difficile della sua carriera. Lontanissimo il Barca nella Liga, dove del resto i blaugrana hanno saputo vincere diciotto partite su diciannove, in urto con Casillas e Sergio Ramos, avversato dalla stampa madridista, da quella madrilena, da quella catalana e da quella di mezzo mondo, a Mourinho resta la Champions, per quanto i blancos non sembrino attrezzati per il successo finale. A fine stagione cambierà panchina e qualcuno addirittura allude ad un possibile trasferimento al Milan. Questo no, questo mi sento di escluderlo. Considerato quello che ha vinto con l'Inter.