Abbiamo avuto il verdetto: sarà l'Inghilterra a contendere all'Italia l'accesso alle semifinali. Qui di seguito un elenco, semiserio, di dieci buone ragioni, storiche, metastoriche, politiche e calcistiche a mente delle quali è necessario che l'Italia batta l'Inghilterra.
1. Gli inglesi, quando Cesare attraversò la Manica, vivevano la gran parte del tempo sugli alberi, mangiavano la carne cruda ed erano organizzati in comuni, plurale di "la comune", di moralità molto disordinata, non sapevano scrivere, non sapevano leggere, a stento conoscevano il fuoco. Per imparare la civiltà hanno dovuto aspettare l'opera infaticabile dei missionari cristiani.
2. Gli inglesi hanno sempre patito il complesso di Roma. Ricordate Enrico VIII Tudor?
3. Gli inglesi si sono ingeriti, troppo, nelle vicende politiche nostrane, padri di quella sentina del vizio che è la massoneria, hanno esportato i loro ideali decadenti in mezzo mondo, foraggiato Garibaldi, tenuto in scacco la Marina del Regno di Napoli. E tutto questo per bassi interessi economici e politici.
4. Mangiano malissimo.
5. I loro bagni sono privi di bidé.
6. Danno sui loro pessimi tabloid un'immagine non veritiera dell'Italia, in nome di un complesso di superiorità che non ha ragione di esistere.
7. Sui loro quotidiani reputati seri esprimono giudizi taglienti sulla nostra politica, che controllano, sulla nostra economia, che controllano e via di questo passo. Pensino agli affari loro. Troppa birra fa male.
8. Avranno anche inventato il calcio, ma, l'hanno sempre giocato malissimo.
9. Sono già sicuri di vincere, sicché una sconfitta brucerebbe moltissimo.
10. A livello di nazionale, hanno vinto, con gol sospetto, soltanto il mondiale di casa. Non possiamo averne paura, tanto più che li allena Roy Hodgson, uno che non volle Ronaldo e mandò via Roberto Carlos, ma dai!