Tre giorni di alta montagna, oggi, da Melide a Verbania, 172 km, la tappa più facile. Eppure Contador, stratega abilissimo e campione ritrovato, trova la forza di scappare sul monte Ologno. Landa, attardato da una caduta, ed Aru debbono inseguire ed arrivano al traguardo con un ritardo di 1'13", che chiude ogni discorso circa l'esito del Giro d'Italia 2015: lo vincerà, come da pronostico, Alberto Contador. Il più forte. Ed il più astuto. La tappa va a quel grande fuoriclasse delle corse di un giorno, Philippe Gilbert, che convalida una vecchia regola del ciclismo: il fondo conta più di tutto. Terzo successo al Giro per l'asso vallone, dopo Anagni 2009 ed il Monte Berico quest'anno.
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giovedì 28 maggio 2015
A Verbania bis di Gilbert. Contador attacca sul monte Ologno ed arriva 1'13" prima di Landa ed Aru, il Giro è suo
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