Fenomenologia di Frattesi
Se questo blog fosse più seguito di quanto sia, il titolo potrebbe inagannare molti. Insomma, nessuno sostiene che Frattesi sia un fenomeno, ma l'idea è quella di capire che tipo di calciatore sia il centrocampista dell'Inter e della nazionale italiana. Uno che all'Inter parte dalla panchina e con Spalletti, invece, gioca titolare. Segna con tutte e due le maglie, ha grandi tempi di gioco, sa inserirsi negli spazi vuoti e ha la coordinazione e la rapidità necessaria per battere a rete con successo. Da questo punto di vista, per ricordare un altro nerazzurro, mi ricorda Nicola Berti, che era più dominante fisicamente e più nel vivo del gioco durante la partita. Frattesi è un incursore puro, che si accende a tratti. Con Inzaghi gioca meno, perché lui, Simone Inzaghi, vuole tre centrocampisti manovrieri e sempre sintonizzati con la gara. Frattesi è un altro tipo di calciatore, che può essere utilissimo a gara in corso. All'Inter va così. Nella nazionale, per contro, ove il talento, soprattutto in fase offensiva, è meno cospicuo, Frattesi deve giocare per forza: oggi come oggi, in azzurro, porta in dote più gol di chiunque altro.
Calanoghlu, mikitharian e barella sono tre centrocampisti fortissimi. In più ci sta zielinsky. La concorrenza è spietata.
RispondiEliminaVero. Concorrenza di alto livello e tutti sono più ad agio con la palla tra i piedi rispetto a Frattesi. Quest'ultimo, ha dalla sua una qualità oggi sempre più rara per un centrocampista: sa inserirsi e "sente la porta". Segna con regolarità. Inzaghi ha il compito di ricavare, da lui e dagli altri centrocampisti, il massimo. Oggi come oggi, lo farei ancora partire dalla panchina, ma gli darei più minuti di campo.
EliminaRicorda, per certi versi, un centrocampista abilissimo negli inserimenti e mai apprezzato per il suo effettivo valore, ovvero Stefano Mauri
EliminaAnche.
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