Elenco blog personale

venerdì 10 giugno 2022

Lautaro, Dybala, Lukaku. L'ottovolante del calciomercato

La Nations League, competizione di discreto fascino ma ancora priva di prestigio e tradizione, che non possono improvvisarsi, non riesce a tener banco come farebbero Mondiali o, meno, Europei. E allora tutta la scena è occupata dal calciomercato, che si concreta in un andirivieni di notizie e smentite, annunci e proclami, nell'attesa che giunga o mai arrivi il crisma solenne dell'ufficialità. E quante voci si rincorrono sul calciomercato dell'Inter! Via Bastoni, dentro Lukaku. Via Barella, dentro Lukaku, via Skriniar dentro Lukaku, via Lautaro, dentro Lukaku. Sì, perché Lukaku, come nella canzone di Caterina Caselli, Nessuno mi può giudicare, ha capito la differenza tra l'Inter e il Chelsea, ma pure tra Lautaro e qualunque altro compagno d'attacco. E ha scelto l'Inter. E Lautaro. E vuol tornare dopo la prodiga e infelice scelta di andarsene. Appena un anno fa. Ma, l'Inter sarebbe anche su Dybala, cui dovrebbe corrispondere solo l'ingaggio, certo lauto, senza pagarne il cartellino. E le casse societarie non traboccano di risorse. E si deve scegliere. Un reparto offensivo con - in ordine personale di preferenza - Lautaro, Dybala e Lukaku farebbe dell'Inter una squadra da scudetto. E forse da Champions. Sicché, Lukaku può tornare, ma deve restare Lautaro e arrivare di Dybala. Sarebbe il caso che salutasse Sanchez. E Dzeko. Vediamo cosa succederà. 

4 commenti:

  1. Lukaku non arriverà mai, lui sicuro vuol venire ma il Chelsea dopo averti dato 115 milioni minimo te ne richiede 80/90, altrimenti ci rimette. Anche vendessero Martinez al più prendono uno Scamacca che è rivendibile come hanno fatto con Dumfries al posto di Hakimi. Alla fine mi sa vendono proprio Dumfries e Bastoni che, con in aggiunta qualche scarto e dei ragazzini della primavera che si possono facilmente ipervalutare per fare magheggi contabili, dovrebbero bastare a metter su 150 milioni e così pagano la rata da 100 ad Oaktree e con il resto prendono i vari Bremer, Asslani e Bellanova. Oltre a questo Dybala entra al posto di Sanchez e Mkhitarian al posto di Vidal senza spendere e forse risparmiano pure qualcosa di monte ingaggi. E anche quest'anno Marotta avrà fatto un capolavoro per mantenere la rosa competitiva nonostante i 100 milioni da pagare, certo però prima o poi rischia di non farcela più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Servirà molta abilità e non c'è dubbio. Ma perdere Bastoni sarebbe grave. Quanto a Scamacca, che il Sassuolo valuta esageratamente, preferisco tenermi Pinamonti.

      Elimina
    2. Dicevo per esempio di un profilo rivendibile di cui si sente dire da diverso tempo e penso prenderebbero in considerazione al posto di fare follie per riprendere Lukaku. Tra l'altro con il Sassuolo ci puoi fare pure le formule creative per acquistare rimandando la spesa, anche se alla fine non so quanto convengano, alla Juve per Locatelli fra rate del prestito, riscatto e ricchi bonus alla fine sborseranno quasi 50 milioni. Ed è altro debito che si accumula e ipoteca il futuro, l'Inter tra l'altro c'ha già Correa e Gosens presi così che andranno pagati.

      Comunque io non penso proprio vadano a vendere Martinez, da quando un paio di anni fa sembrava sulla via del Barça ed ebbe quella stagione sotto tono con gli occhi di tutti puntati addosso il suo valore è calato e non sembra esserci interesse da squadre ricche quindi non converrebbe nemmeno. Alla fine in attacco l'unico cambio sarà Dybala per Sanchez. Pinamonti lo considero già impacchettato per fare cassa, stessa cosa Esposito, di giovani forse potrebbero tenere Satriano che non avendo fatto granché in prestito non conviene venderlo ma al più lo prestano di nuovo, tenere un giovane a marcire in panchina non serve a niente e Inzaghi le rotazioni non sa nemmeno cosa siano.

      Elimina
    3. Esposito e Pinamonti non li lascerei andare così facilmente. Per lo meno, sarebbe da pattuire un diritto di riacquisto dei loro cartellini.

      Elimina