Inter e Juve agli ottavi, Atalanta in Europa League, Milan a casa
Bilancio appena sufficiente, dopo i gironi di Champions League. Inter, come seconda, e Juve, come prima, agli ottavi di finale. All'esito di gironi abbordabili. Atalanta in Europa League, dopo la sconfitta interna contro il Villareal: i giocatori di Gasperini pagano, più dell'inesperienza, che forse c'era tre anni fa, un gioco molto impegnativo da un punto vista nervoso e fisico. Il Milan, sempre celebrato dalla stampa, è arrivato quarto, con quattro punti: fuori da tutto. In un girone difficile, ma, insomma, tutto si può dire tranne che abbia brillato. Sacchi, a settembre, aveva dichiarato che Milan e Atalanta, a suo dire, avevano maggiore attitudine europea, più di Inter e Juve. Non mi stupisce minimamente, al netto degli avversari rispettivamente incontrati, che sia andata in modo completamente diverso.
A differenza di altre volte quest'anno era da fare 4 su 4 per le italiane, cosa che avrebbe fatto pure assai comodo per il ranking visto che al solito chi va in Europa League s'impegna sempre il giusto e pesa sul ranking, ma il Milan e l'Atalanta l'hanno buttata la qualificazione. Il Milan ha giocato le due migliori partite alle prime due perdendo più per episodi che per demeriti (per la felicità dei fautori del bel gioco fine a se stesso) poi quando contava con il Porto ha giocato da schifo e anche le ultime due con un Atlético dimesso e un Liverpool in scampagnata non ha fatto un granché. L'Atalanta ha dominato in lungo e in largo lo United in entrambe le partite ma s'è fatta sempre riprendere, anche se forse hanno imparato la lezione visto che poi con la Juve una volta in vantaggio si sono chiusi e hanno giocato di rimessa, cosa mai vista prima, e ieri si son svegliati solo quando avevano già preso tre pere e sia United che Villarreal non sono niente di che quest'anno.
RispondiEliminaSe s'impegna seriamente l'Atalanta potrebbe tranquillamente vincere l'Europa League ma a sentire Gasperini mi sa ci tengano più a vincere lo scudetto, anche se non lo ammette mai chiaramente, però con il Milan che ha solo quello da giocare è dura, già lo scorso anno si è visto con l'Inter che differenza fa nel girone di ritorno potersi concentrare solo sul campionato.
A latere non si può non sottolineare che Allegri ha fatto un capolavoro a finire davanti al Chelsea con la banda di scappati di casa che si ritrova, il vero valore della Juve si è visto solo a Stamford Bridge nel secondo tempo quando si è trovato in svantaggio e a dover prendere in mano il gioco, per il resto l'ha sempre mascherato. Tra l'altro ha un attacco imbarazzante che rende ancor più difficile giocare di rimessa.
EliminaE aggiungo pure che Inzaghi ha subito fatto meglio di Conte nonostante gli abbiano venduto i due giocatori più importanti, e uno non l'hanno manco rimpiazzato visto che il sostituto è così scarso che gli viene preferito Darmian. Conte che tra l'altro rischia di farsi buttar fuori addirittura dalla Conference League quest'anno.
D'accordo su tutto. Al Milan è mancata personalità - e concretezza - nelle occasioni solenni. Cosa capitata anche all'Atalanta. Gestire fatica e pressione e tensione resta sempre importante. E in Coppa è decisivo. La Juve è modesta complessivamente: Allegri ne ha ricavato il massimo. Quanto a Inzaghi, ero sicuro che in Europa avrebbe fatto meglio di Conte. In Coppa, Conte ha grandi limiti. Allena da 15 anni e mi pare una tendenza marcata.
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