Vittoria netta e perentoria, in due set: 6-3, 6-4. E Federer torna a vincere il Masters 1000 di Miami, dopo le affermazioni del 2005 e 2006, quando l'asso svizzero era il dominatore incontrastato del circuito. Ha battuto Nadal per la quarta volta consecutiva, per quanto il bilancio negli scontri diretti sia ancora a favore del maiorchino (23-14 per Nadal). Che però la differenza l'ha fatta sulla terra rossa. Quel che è certo è che la sudditanza psicologica che un tempo condizionava Federer nelle sfide al grande rivale è svanita, mutandosi semmai nel suo opposto. Federer gioca un tennis meraviglioso, a dispetto dei 35 anni e mezzo, con questo nuovo rovescio in top e la decisione di chiudere gli scambi il prima possibile. Nadal sembra uno scolaretto al suo cospetto. Dall'inizio dell'anno: Australian Open, Indian Wells e Miami. Federer è tornato il numero uno al mondo. Presto lo certificherà anche la classifica Atp. Che sia invece il più grande giocatore della storia del tennis, beh, questo era un fatto noto da anni. Per le statistiche, Federer ha conquistato il titolo Atp n. 91, terzo dietro, Connors, 109 e Lendl, 94.
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