Una crisi è una crisi. Impossibile definire altrimenti la vicenda ultima dell'Inter, passata, nello spazio breve di tre mesi, da Mancini a De Boer fino a Pioli, il più inadeguato dei tre. Nelle ultime quattro partite, l'Inter di Pioli ha ammassato la miseria di quattro punti e tutti gli argomenti, spesi per spiegarne la nomina, dalla conoscenza della serie A al polso fermo, alla preparazione tattica, hanno mostrato la corda dell'inconsistenza. Ciò detto, è crisi. Perché? Provo a spiegarla in 5 punti.
- Mancini, scontento del "mercato", ha allenato di malavoglia, sperando in una chiamata prestigiosa, puntualmente mancata. Preparazione poco intensa, impedita anche dalla gita americana di inutili amichevoli. La squadra ha, perciò, il fiato corto.
- L'Europeo e la Coppa America hanno riconsegnato giocatori spremuti, da Perisic a Miranda.
- De Boer è arrivato tardi, senza poter influire sulla preparazione e sulla rosa. Presto sfiduciato dalla dirigenza e non seguito da giocatori svogliati, è stato esonerato ingiustamente.
- Pioli non ha la personalità per stare all'Inter, dove hanno fallito allenatori ben più esperti di lui. Vuol compiacere la dirigenza, di qui l'insistenza su Kondogbia, l'ostracismo verso Santon, fedelissimo di De Boer.
- I giocatori sono stati scelti un poco a caso. A pensarci bene, sia pure con caratteristiche assai diverse, Candreva, Gabigol e Joao Mario si esprimono al meglio giocando larghi a destra. Questo, tra i molti possibili, è un esempio della mancata programmazione, che fa dell'Inter una squadra ricca di talento ma pure di doppioni, con ruoli scoperti o coperti male. E povera, invece, di interisti veri, di giocatori legati alla maglia. L'indifferenza di molti di loro nasce dai continui cambiamenti: si sentono di passaggio.
ottima analisi ... il brutto sta nel fatto continuano a commettere gli stessi errori ...
RispondiEliminaGrazie. Per voltare pagina, ritengo che vada cambiata la dirigenza. Ausilio ha commesso molti errori di valutazione.
EliminaDiciamo pure che giocatori scelti sono stati ampiamente sopravvalutati. Chi avesse seguito l'Europeo e non solo la finale si sarebbe accorto che in fondo Joao Mario non era il fenomeno da 45 milioni di euro. Tanto che l'unica squadra a fare offerta concreta è stata l'Inter. Parliamo di un buon giocatore ma che non sposta gli equilibri e soprattutto di difficile collocazione tattica perché sa fare tutto ma non eccelle in nulla. Sono curioso di conoscere il nome del dirigente che ha comprato Kondogbia a 40 milioni (proprio 40 grazie ai bonus raggiunti!): in qualsiasi azienda sarebbe cacciato a pedate. Arriviamo a Gabigol pagato 30 milioni...dico solo che la Lazio ha preso a 8 Immobile che ha unico torto di essere italiano e non avere un soprannome altrettanto figo (PS soprannome ingiustificato visto che il brasiliano al momento di gol in carriera non ne ha fatti tantissimi). Sicuramene Gabriel Jesus sarebbe stato più pronto e più facilmente collocabile (e' un attaccante esterno). La cosa che mi fa incazzare e' proprio lo spreco di milioni che potevano essere investiti per coprire lacune evidenti della rosa (un regista, due terzini, un esterno offensivo di qualità). È stato mandato via Ljaic per tenere Jovetic...altra scelta allucinante. Che Banega fosse un mezzo giocatore (nel senso che ha i piedi ma gli manca il fisico) si sapeva, ma almeno lui è arrivato gratis. Che Ansaldi fosse rotto cronico pure. Il narratore continua a incolpare gli allenatori, ma dopo Mourinho ne abbiamo cambiati una dozzina. Mi spiace per JPP e QuellochevorrebbeeessereKondogbia, ma se vannoa rileggere i miei commenti si renderanno conto che Queste cose le sto scrivendo da Luglio.
RispondiEliminaJoao Mario è l'ultimo dei problemi, che poi sia stato pagato troppo è un altro discorso. Kondogbia sta andando anche peggio di quanto pensassi. Io avrei tenuto Kovacic a suo tempo. Ma quello è stato un errore di Mancini. Non do solo colpa agli allenatori, De Boer l'ho difeso. Però, l'Inter, con tutti i limiti strutturali descritti, ha comunque giocatori per una classifica migliore. Pioli non ha la personalità per guidarla. Almeno da qui a giugno, sarebbe stato e sarebbe meglio Zenga!
Eliminahttp://m.fcinternews.it/rassegna-stampa/ts-l-inter-ha-preso-il-gabriel-sbagliato-ci-sono-cento-milioni-di-ragioni-per-riflettere-prima-di-agire-233358
RispondiEliminaComunque, preferisco vedere Gabigol piuttosto che l'imbolsito Palacio.
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