Mancini fortunato. Il contrattempo muscolare occorso ad Icardi lo costringe a mandare presto in campo Jovetic, dai cui piedi passerà la più parte del gioco nerazzurro oltre al gol, bellissimo, che nel recupero vincerà l'orgogliosa resistenza dell'Atalanta, ridotta in dieci dalla sacrosanta espulsione di Carmona. Imbarazzante la prova di Gnoukouri, sostituito nella ripresa da Hernanes, il centrocampo stenta parecchio, anche perché la regia di Medel è ruvida e scontata, mentre Brozovic, sulla trequarti, sebbene abbia corsa e buona tecnica, paga dazio ad una fantasia da impiegato del catasto. Kondogbia ha fisico da granatiere ed un gran mancino, ma tatticamente è sprovveduto e, ora come ora, mi pare che incida poco. E' probabile che crescerà giocando. Palacio è quello spompato della scorsa stagione. Ottima invece la prova di Miranda e di Murillo, il quale ultimo, più di tutti, mi ha impressionato: mi ricorda il Samuel della Roma. Alla distanza è venuto fuori anche il fondista Santon, sempre diligente in fase difensiva, nel secondo tempo ha spinto con più costanza, spesso ignorato dai compagni. Ha suonato lui l'arrembaggio finale. Tre punti buoni. Ma che errore aver ceduto Kovacic!
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