Ho sempre difeso Mazzarri dalle pagine di questo blog, considerandolo un allenatore serio e preparato, sia pure privo di quel carisma che sarebbe necessario per guidare una grande squadra come l'Inter. Quest'anno, però, va peggio dello scorso anno. Dopo sei giornate, i punti di distacco dalla vetta sono già dieci, un'enormità. Mezza classifica, mediocrità diffusa, nel gioco e nei risultati. Due bruttissime sconfitte consecutive. L'ultima, quella odierna contro la Fiorentina, mi pare destinata a lasciare una traccia profonda. Insomma, credo che Mazzarri, mai amato dall'ambiente, sia al capolinea. Appare già scoraggiato, sfiduciato, eppure il gruppo quest'anno è più forte. Così non va: Cuadrado, ad esempio, è uno dei migliori giocatori del campionato, ma non è stata prevista alcuna mossa per cercare di neutralizzarlo. Anzi, spesso è finito dalle parti di Ranocchia, troppo lento, per tenere passo del rapidissimo colombiano. Quattro gol presi contro il Cagliari, tre oggi contro la Fiorentina. Mai in partita e l'assalto finale, alla ricerca del gol della bandiera, è più patetico che eroico. Mazzarri, secondo me, è vicinissimo all'esonero.
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