Non è stata una stagione esaltante. Anzi. Tuttavia, l'obiettivo minimo è stato raggiunto con una giornata di anticipo. L'Inter torna in Europa, sia pure dalla porta secondaria dell'Europa League. Quinto posto, dopo il nono dello scorso anno, contrappuntato da una terribile serie di sconfitte. Mazzarri, l'avevo previsto perché troppo facilmente prevedibile, ha comunque fatto meglio di Stramaccioni. Sono tempi grami, ma, almeno la dignità è salva. E' stato decisivo il largo successo colto ieri sera contro la Lazio, un netto 4-1, con doppietta di Palacio e reti di Icardi ed Hernanes. Come sono stati decisivi i pareggi odierni di Parma, Torino e Verona oltre alla sconfitta del Milan. L'Inter ha bisogno di almeno due grandi giocatori. Anzitutto un campione di personalità in difesa, poi un regista basso od arretrato che dir si voglia, al posto di Cambiasso. Magari anche un attaccante di talento. Conforta, se non altro, il rendimento di Kovacic nelle ultime partite: è un fuoriclasse, cui manca soltanto un poco di esperienza. Dimenticavo: si è ritirato Saverio Zanetti. Con due anni di ritardo.
Io direi che l'Inter 2013-2014 ha fatto meglio di quella dell'anno precedente. Semplicemente perchè è un pò più forte (Icardi ed Hernanes invece di Rocchi e Schelotto). Mazzarri non mi pare abbia fatto meglio di Stramaccioni. Non si è visto un gioco e l'ultimo derby (con zero tiri in porta) può essere annoverato tra i più scadenti della storia. Mazzarri inoltre ha rischiato di bruciare l'unico giocatore di talento in rosa (Kovacic), messo alla gogna pubblica e punito per 10 partite per gli ipotetici errori nella partita contro la Juve...Aggiungo che Campagnaro Taider e D'ambrosio sono state sue richieste, così come lo era Vucinic. Finiamo dietro la Fiorentina che non ha mai potuto schierare Gomez e per metà campionato Rossi. Soprattutto finiamo con pochi punti in più di Torino e Verona. Se per il narratore Mazzarri ha fatto bene, allora Mandorlini e Ventura dovrebbero vincere la panchina d'oro. Per quanto riguarda la campagna acquisti sono sostanzialmente daccordo, ma prima bisogna capire chi sarà l'allenatore e il modulo. Io abbandonerei Mazzarri e il suo 3-5-2. Anche perchè trovare 2 esterni di valore per coprire tutta la fascia è impresa difficilissima e costosissima. Ci serve sicuramente un centrocampista di corsa e forza davanti alla difesa (Nilton?). Servirebbe un esterno forte ed è inutile sognare Cuadrado che andava preso 2 anni fa come scrissi più volte. Un esterno interessante e sottovalutato potrebbe essere Romulo che sa crossare sicuramente meglio di Jonatan. A me piace anche Widmer dell'Udinese, acerbo ma di grande prospettiva. Io comunque punterei su un 4-3-3. E cercherei un'ala - attacante esterno. Una grande occasione potrebbe essere Lamela che si è svalutato enormemente. Iturbe pure potrebbe essere una bella scommessa. O lo stesso Berardi che ricopre quella posizione nel Sassuolo. O Cerci. Ausilio (che mi sembra il degno erede di Branca per incompetenza) continua a tessere elogi per Torres...e solo per questo lo caccerei a pedate. Se si vuole puntare su Icardi (come giusto che sia visto che ha 20 anni e margini di crescita) allora non si deve prendere un ex giocatore dal nome pesante come Torres che finirebbe per giocare per diritto divino (come successo quest'anno all'inizio con Milito). Certo se poi si prende lo Dzeko della situazione allora il discorso cambia.
RispondiEliminaMazzarri è un tecnico molto più preparato ed esperto di Stramaccioni, che aveva Cassano, non l'ultimo degli arrivati e Milito prima dell'infortunio che ne ha chiuso la carriera. L'Inter ha fatto quello che poteva fare, con Hernanes arrivato tardi ed Icardi che ha fatto il divo da fotoromanzi per mezzo campionato. Stramaccioni ha stabilito il primato di sconfitte della storia nerazzurra, che senso ha difendere il suo operato? Con lui quest'anno saremmo finiti dietro Torino, Verona, Milan, Lazio. Bisogna arrendersi di fronte all'evidenza. Quanto al futuro, molto dipende dal modulo che si vorrà adottare. Tre centrali di ruolo sono troppi, ecco il limite che Mazzarri deve superare. Due difensori puri bastano, a condizione che siano forti. A centrocampo, la qualità non manca, ma occorre un regista arretrato con doti di interdizione. In attacco, si può invece anche prendere qualche rischio, azzardare qualche scommessa. Anche perché i costi di certi cartellini restano inavvicinabili.
EliminaIl regista difensivo lo può fare anche Kovacic come lo fa Pirlo nella Juve, se protetto adeguatamente.
RispondiEliminaMazzarri non è in grado e non mi piace l'idea di comprare Evra, 33 anni, come esterno sinistro, per soddisfare le richieste del tecnico.
Torres è un ex giocatore....serve un cambio di modulo, il 4-3-3 va bene, e un centrocampista molto forte, che non può essere Obi Mikel. Quasi quasi proporrei lo scambio Marchisio-Guarin, lo juventino può ricoprire adeguatamete tutti i ruoli del centrocampo anche se non è un interditore puro.
Servono come il pane: due laterali, un centrocampista forte, una seconda punta forte.....e garantire un posto da titolare a Kovacic, sempre!!!
Valli a trovare....
Mazzarri è un buon tecnico, niente di più niente di meno. Con lui magari non si vince, ma non succedono disastri. In questi esatti termini, è una garanzia. Il problema, comunque, è la squadra. Kovacic mi sembra l'unica certezza. Per il resto, si tratta di investire e di investire bene. Svecchiare la rosa è già un inizio. Marchisio è bravo, ma non so se la Juve lo lascerebbe venire all'Inter.
EliminaE a proposito di investire bene, Mazzarri vuole a tutti i costi Behrami. Ma l'ha capito che è all'Inter?
RispondiEliminaDev'essere la società a farglielo capire. Con giocatori di seconda fascia, si fanno campionati di seconda fascia.
EliminaCome ha scritto il narratore con Mazzarri non si perde ma neanche si vince. Le sue richieste in sede di mercato evidenziano i suoi limiti. Se non ci sono molti soldi meglio seguire esempio Borussia prendendo giovani da valorizzare invece che spendere per giocatori pronti ma mediocri come Berami. Forse qualcuno non ha capito che lottare per non retrocedere non è la stessa cosa di lottare per vincere. Mazzarri col suo (non) gioco sparagnino fatto di difesa e contropiede va bene in una squadra che deve lottare per la salvezza ma non in una squadra che ha ambizioni di vittoria. Non a caso il suo Napoli faceva bene con le grandi ma soffriva con le piccole che non gli permettevano di fare ripartenze. E poi Mazzarri piange troppo e la cosa non mi piace.
RispondiEliminaNemmeno a me piacciono le sue continue lamentele. Il punto, però, è questo: chi dovrebbe venire al suo posto? Non mi pare che ci siano grandi tecnici liberi al momento. E se ci fossero pretenderebbero rinforzi che Tohir non mi pare disposto a concedere. Dipendesse da me, è noto, darei la panchina dell'Inter a Zenga. Meglio un vero interista come lui che chiunque altro.
EliminaIo chiamerei Carletto Mazzone....è ancora vivo?
RispondiEliminaSì, ma si gode la pensione.
EliminaManstour, 16 anni,pronto al debutto col Milan....lo avevamo noi in mano, rosicheremo tantissimo.
RispondiEliminahttp://www.corrieredellosport.it/video/calcio/2014/05/14-88810/Milan%2C+il+baby+Mastour+ha+incantato+anche+Neymar
L'Inter ha avuto negli ultimi anni tanti giovani talenti e se li è lasciati sfuggire tutti. Basti pensare a Destro.
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