Insigne fa una fatica enorme a segnare. Grandi giocate, dribbling stretti, improvvise frenate e rapidissimi cambi di direzione, poi, però, al momento di calciare, denuncia limiti di forza e di precisione. Avesse tirato meglio, il Napoli forse non sarebbe uscito sconfitto nella partita con la Juve. Che, dal canto suo, si avvicina alla Roma, cui comincia a mancare l'estro, il carisma e l'imprevedibilità del capitano Totti. Perde il Verona di Mandorlini contro il Genoa e l'Inter resta da sola al quarto posto. Vince invece la Fiorentina del capocannoniere Giuseppe Rossi, undici gol per lui finora, di cui l'ultimo è un capolavoro di balistica. Non va oltre il pareggio il Milan a Verona contro il Chievo: la qualità media è scarsa, Allegri non ha più il polso della squadra e l'era di Galliani e Braida è avviata ad una rapida conclusione.
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