Elenco blog personale

martedì 3 aprile 2012

Il Barcellona elimina il Milan: 3-1. Ibra delude ancora

Ibrahimovic ancora a secco. Dopo gli ottavi di finale in Champions non segna, il sortilegio non si spezza. Lezione di gioco per il Milan da parte di un Barcellona, in cui Xavi gioca al piccolo trotto per via di un infortunio. Passa il Barca con Messi su rigore, netto, pareggia Nocerino, la migliore sorpresa della stagione rossonera. Poi la solita spinta in area, che in Italia si tollera ed in Europa no, ricordate Panucci ai mondiali del 2002?, nuovo rigore e nuovo gol di Messi. Nella ripresa, il Milan boccheggia, il Barcellona passeggia e segna ancora con Iniesta, favorito da un rimpallo dopo il solito slalom di Messi. Entra Pato e si fa male di nuovo: da non credere. Guardiola toglie Fabregas, il migliore in campo, per coprirsi di più. Il Barcellona vince con merito pieno e vola in semifinale. Il Milan è eliminatoIbrahimovic può dimenticarsi il pallone d'oro.

14 commenti:

  1. Pallone d'oro Ibra?!?! Non scherziamo.... Ibra è decisivo per i goal alle squadre di medio-alta classifica al massimo.

    RispondiElimina
  2. il Barcellona ha dimostrato di essere la miglior squadra del mondo. Messi non mi ha entusiasmato: ho sempre l'impressione che nel campionato italiano segnarebbe la metà, non a caso in Spagna sta segnando anche quel rachitico di Cotechigno

    RispondiElimina
  3. Barcellona più forte, il Milan ha fatto le barricate senza riuscire però a ripartire come la grande Inter di Mourinho.

    RispondiElimina
  4. Il milan ieri ha meritatamente perso. Il Barca ha dimostrato la sua superiorità. Questa costatazione è d'obbligo. Tuttavia, non condivido i giudizi eccessivamente severi espressi sui rossoneri. Bisogna riconoscere come una missione già all'inizio improba, come quella di eliminare il Barca, sia diventata, strada facendo, pressochè impossibile. Eliminare i blaugrana dopo che il tuo centrale difensivo fa harakiri con un improbabile retropassaggio e l'arbitro ti fischia quel rigore è troppo non solo per il Milan, ma per qualsiasi altra squadra. Io sono dell'idea che i rossoneri, pur avendo perso giustamente il doppio confronto, abbiano fatto una discreta figura, al cospetto di una squadra che nell'ultimo triennio è uscita solo contro l'Inter di Mourinho. Poi i 21 tiri in porta di cui parla Guardiola, io francamente non me li ricordo...P.s. Per "Anonimo" ...( si fa per dire), ti vorrei ricordare che, statistiche alla mano, segnare in Spagna è si facile ma forse meno facile che in Inghilterra. Quindi se è vero che non si devono sopravvalutare le marcature di Coutinho, è altrsi vero che non si debba farlo nemmeno con quelle di Balotelli. Au revoir

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti, il Milan ha fatto il possibile. Ed è mancato dove ero certo che sarebbe mancato, in avanti. Ibra terrorizza le difese italiane, ma, in Champions latita, si nasconde dietro gli avversari, cerca poco la conclusione, anche dalla distanza. L'Inter di Mourinho, infallibile in difesa, aveva anche un Milito efficacissimo sotto porta, uno Sneijder ispirato ed un Eto'o che da novello Di Stefano giocava a tutto campo. Ibra, Boateng e Robinho hanno invece gareggiato ad imboscarsi. Sicché, concordo, il Milan ha fatto tutto quello che poteva, con i giocatori che aveva. E di fronte non c'era il miglior Barca.

      Elimina
  5. alla fine vincerà il chelsea o il real. Più il chelsea che il real!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Chelsea, però, se si qualificherà, dovrà battere il Barcellona. Io dico Real Madrid.

      Elimina
  6. X JPP:
    NELLA LIGA OLTRE BARCA E REAL CHE SI DIVIDONO L'80% DEI DIRITTI TV)C'è IL VUOTO. IN PREMIER CI SONO UNITED, CITY, LIVERPOOL, ARSENAL, TOTTENHAM E CHELSEA...SECONDO ME IL LIVELLO MEDIO DELLA PREMIER è NETTAMENTE PIù ALTO DELLA LIGA. POI MI PARE CHE BALOTELLI A 19ANNI NELL'INTER ABBIA FATTO QUALCOSA COME 12 GOL TRA CAMPIONATO E COPPE PARTENDO QUASI SEMPRE DALLA PANCHINA. VA BENE LE CRITICHE MA UN Pò DI OBIETTIVITA'...

    RispondiElimina
  7. Un po' di obiettività é dire che il Liverpoolo non fa paura neppure al Lecce oramai, e che invece il Bilbao è un'ottima squadra.
    La verità è che Barca e Real fanno un campionato a parte e lo farebbero ovunque, anche in Inghilterra. Poi l'ho già detto e lo ripeto, Mourinho ha già la coppa in mano.
    Se guardate la sua storia, il primo anno gli serve per tarare la squadra e vedere che livello ha per la champions, e il secondo la vince. Poteva essere così anche al Chelsea,se non avesse perso una sifinsle col Barca a Londra in cui gli son stati negati tre rigori e ha avuto più di un'espulsione se non ricordo male!
    La coppa l'ha già alzata!

    RispondiElimina
  8. E aggiungo.... Mou vincendo la champions farà come all'Inter,abbandonerà il Real. A quel punto o sarà l'allenatore del Portogallo per i mondiali in Brasile, o tornerà all'Inter per raccogliere la sfida di rifondare e vincere con una squadra nuova.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Champions andrà al Real Madrid, lo penso pure io. Anzi, sono convinto che il Real di Mourinho faticherà di più con il Bayern in semifinale che in un'eventuale finale con il Barcellona. Quanto al ritorno all'Inter, è possibile, ma Moratti dovrà fargli fare il mercato: in altri termini dovrà scucire i soldi che nelle ultime due stagioni ha risparmiato.

      Elimina
  9. Io al contrario di molti sono molto fiducioso per il futuro, sin dal prossimo anno.
    Sono altresì convinto che l'Inter abbia la base per far bene nei suoi giovani......risparmiando su qualche ingaggio, vendendo Snejider, Maicon, Pazzini e Julio Cesar, avrebbe i soldi per fare mercato.
    Intendo: Lucas assolutamente, Destro assolutamente, Balotelli non assolutamente ma se c'è lo danno con uno sconto lo preferisco in nerazzurro piuttosto che rossonero o bianconero.
    C'è un'ottima base di giovani, sui quali bisogna puntare, ma non come stanno facendo: Crisetig e Duncan in comproprietà all'Udinese + soldi per Isla.....allora Branca non ha capito nulla.

    RispondiElimina
  10. Livello altissimo...Pensare che, nella classifica cannonieri, Balotelli è sopravanzato da tale Yakubu e da un centrocampista statunitense, tale Clint Dempsey. Sto parlando di potenziali vincitori del pallone d'oro...Cambiando discorso, su questo sito avevo detto che il Chelsea avrebbe avuto vita dura con il Benfica. Cosi è stato. E non penso sia un'eresia sostenere che i portoghesi, malgrado la doppia sconfitta, avrebbero meritato la qualificazione. In particolar modo a Londra, i lusitani sono stati sfortunati e pure penalizzati da decisione arbitrali poco chiare. Barcellona Chelsea, invece, la considero una semifinale dall'esito scontato. Questo Chelsea non vale quello di Hiddink ed il Barca rimane sempre la migliore compagine del pianeta. Poi, nel calcio non si può mai dire...

    RispondiElimina
  11. Sul confronto tra Inghilterra e Spagna, come sempre, vince l'Italia. Segnare da noi è più difficile che altrove. Diciamo, però, che negli ultimi 25 anni, in Spagna si è segnato molto, troppo. Penso agli austriaci Polster e Rodax, ma anche a Zamorano ed all'incompreso, anzi incomprensibile, Forlan. Cristiano Ronaldo, in Premier ha segnato al massimo 25 gol, in Spagna lo scorso anno è arrivato a 40, quest'anno potrebbe segnare anche di più. Tra i campionati europei di vertice, insomma, mi pare che quello spagnolo sia il meno attento alla fase difensiva e quindi il più favorevole agli attaccanti. Quanto alla capacità realizzativa di Balotelli, bisogna valutarla in rapporto alle presenze da titolare. Credo che giocando 34, 35 partite, in Italia, 20 gol sia già in grado di segnarli. Il problema di Balotelli non è tecnico, perché il suo repertorio di colpi è notevolissimo, ma temperamentale. Deve, per diventare un campione assoluto, smettere di lamentarsi platealmente, di reclamare ad ogni errore, vero o presunto, dei compagni, di farsi espellere con facilità. Quanto alle semifinali, Real contro Bayern è una sfida da finale anticipata. Il Barcellona, magari mi sbaglierò, mi sembra leggermente declinante. Sta pagando l'infortunio di Villa, la mancata esplosione di Sanchez e l'involuzione di Pedro. Insomma, nel Barca segnano quasi solo Messi e, meno, Fabregas.

    RispondiElimina