Probabilmente, a questo punto, Conte aveva davvero ragione. Quando, intendo dire, lasciava Del Piero in panchina, centellinandone l'impiego e causando qualche malumore tra i tifosi juventini. E' stato ripagato da gol decisivi del capitano bianconero, giunti nei momenti topici della stagione. Basti pensare alla Coppa Italia. Del Piero è arrivato questa sera a 320 gol tra i professionisti. La rete contro la Lazio potrebbe rivelarsi decisiva per lo scudetto. Allora, aggiorniamo le statistiche dei goleador italiani di ogni tempo. Piola 364, Meazza 338, Del Piero 320, Baggio 318, Inzaghi 315, Altobelli 298, Vialli 286, Totti 282.
Probabilmente ti riferivi ai goals in carriera. La Gazzetta dello Sport, dopo la rete contro la Lazio, gli attribuisce 318 goals, escludendo quei due centri in nazionale* che in realtà - tenendo presente le regole in vigore all'epoca - furono autogol propiziati.
RispondiEliminaUn'altra fonte attendibile è l'almanacco Panini: Del Piero, ad oggi, 25 goals in nazionale, non 27.
* Vedi intervento nel post http://tribunasportiva.blogspot.it/2012/03/del-piero-supera-baggio-319-gol-in.html
rossibenedetto
In effetti, si è trattato di un refuso, grazie per avermelo segnalato. Provvedo a correggere il titolo di conseguenza.
EliminaQuanto ai gol in nazionale, la questione è aperta. Ma, la maggior parte delle fonti attribuisce a Del Piero 27 gol invece di 25. Se non ricordo male si trattò di due punizioni deviate in modo significativo.
EliminaIl problema è che, in fatto di gol, si parla di attribuzione. E spesso sull'attribuzione di un gol nascono controversie. Anche nel campionato in corso, per esempio, c'è controversia sui gol segnati da Klose in campionato. A dispetto della tecnologia delle immagini.
EliminaSì, comunque, a proposito di autogol, ci sono e ci sono state regole ben precise. Una volta un qualsiasi tiro deviato in maniera determinante da un giocatore avversario era considerato autogol, mentre attualmente basta tirare verso lo specchio della porta per avere la paternità del gol (anche se la traiettoria subisce una deviazione determinante).
EliminaQuei due gol su punizione visibilemtne deviati dalla barriera a cui ti riferisci tu sono da attribuire giustamente a del piero perché segnati in un'epoca in cui le regole erano già cambiate; io mi riferisco ad altre due reti segnate quando le deviazioni decisive erano considerate autogol a prescindere (punizione che incocciò contro la traversa e rimbalzando sulla schiena del portiere finì in rete e tiro alla del piero nettamente deviato: reti/non reti segnate nel 1995 e nel 1997).
rossibenedetto
In effetti, ancora oggi, una punizione ma anche un tiro su azione che colga il palo o la traversa e poi finisca in rete rimbalzando addosso al portiere finisce annoverato tra gli autogol. Proprio nel 1995 ricordo un derby di Milano, che l'Inter vinse 3-1 con tiro al volo di Berti contro la traversa, pallone schizzato sulla schiena di Sebastiano Rossi e finito in rete. La rete non fu attribuita a Berti e si parlò di autogol. Sicché, sul punto, dovresti avere ragione. Tuttavia, a quello mi sono attenuto, anche l'ultimo Almanacco Illustrato della Panini del 2012, assegna a Del Piero 27 gol in nazionale. Sebbene, potrebbero esser stati, ne convengo, 25. Ma, in queste faccende di gol, alla fine, s'impone l'opinione comune.
Eliminae Altafini? E' considerato cittadino italiano jure sanguinis...
RispondiEliminaMik
Altafini ha la doppia cittadinanza, brasiliana ed italiana, questo è vero. Resta, però, non soltanto per nascita (ius soli) ma anche per formazione un giocatore brasiliano. Non si può dimenticare che ALtafini ha vinto i mondiali del 1958 in Svezia con il Brasile. Cominciò titolare e perse il posto strada facendo in favore di Vavà. Sicché, per concludere, lo considero un grandissimo attaccante brasiliano.
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