Forlan deve immediatamente essere messo fuori rosa. Il rifiuto di entrare in campo, consumatosi ieri contro l'Atalanta, ha pochissimi precedenti nella storia dell'Inter. Ed è inaccettabile. Insubordinazione pura o, più letterariamente, ammutinamento. Le giustificazioni che Ranieri ha dato nel dopo partita sono state patetiche. Forlan non merita lo stipendio che percepisce. Il suo rendimento è stato, sino ad ora, scadente. E si permette anche di fare i capricci. Fuori rosa e senza stipendio: questo dev'essere il contrappasso della sceneggiata di ieri. A fine stagione, poi, Forlan deve lasciare l'Inter. Vada a svernare altrove. Con Branca e Ranieri. Tutti via dall'Inter.
l'ammutinamento di Forlan potrebbe essere un bene x la società: abbiamo la scusa x metterlo fuori rosa e costringerlo a svernare altrove a fine anno.
RispondiEliminaRanieri secondo me ha una sola colpa: non aver dato le dimissioni. evidentemente sente che è l'ultima occasione della sua carriera e, da buon italiano, non vuole mollare la poltrona. Tecnicamente parlando, invece, neanche Mourinho sarebbe in grado di faare meglio con il materiale a disposizione. La colpa, lo ripeto, è soprattutto di Branca che ha sbagliato tutto, vendendo chi doveva restare (Balotelli, Santon,Destro, Motta, Etoo) e tenendo chi invece doveva essere venduto (ovvero Milito, Sneider, Maicon, Julio Cesar). Sinceramente vorrei che qualcuno mi spiegasse come è possibile che una bandiera come Bergomi sia stato messo alla porta senza troppi complimenti mentre lui, con una breve e insignificante parentesi in rosa da calciatore e nessuna esperienza dirigenziale si sia ritrovato a capo dell'area tecnica. Chi lo raccomanda?
Lo raccomanda Moratti, legatissimo ai primi giocatori ingaggiati, Branca arrivò qualche mese dopo Zanetti e Rambert nell'ottobre del 1995. Tutti i giocatori legati alle precedenti gestioni Pellegrini e Fraizzoli con Moratti hanno avuto poca fortuna e meno spazio. Moratti ha addirittura dichiarato che tiene Branca al suo posto, perché è bravo. Di fronte ad una frase del genere, ripresa dai giornali di oggi, del tutto sganciata dalla realtà, c'è da restare sgomenti.
EliminaL'inter attuale ha evidenti limiti di organico. In rosa ci sono troppi ultratrentenni ed alcuni giovani non sono da Inter. Questo è assodato, tant'è che è stato più volte ribadito in questo blog. Ma mr. Ranieri, malgrado una situazione di base già grave, ha dato il suo personale contributo a questo sfacelo. Non ha avuto il coraggio di imporsi, di tentare un minimo rinnovamento. Si è avuta l'impressione che il tecnico romano puntasse piuttosto ad arruffinarsi qualche senatore, pur di rimanere aggrappato alla panchina. Le continue dichiarazioni d'amore ai vari Cambiasso e Zanetti hanno spesso suscitato forti perplessità da parte del sottoscritto. Branca andrebbe allontanato a pedate nei glutei. Nell'ultimo biennio ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare. Ha ceduto giovani promettenti ed ha portato all'Inter giocatori bolliti. Ma poi dico io, che senso ha prendere in prestito con diritto di riscatto un giocatore rotto?...Il prestito con diritto di riscatto ha senso laddove si voglia testare le doti di un giocatore e decidere, in un secondo momento, se trattenerlo o meno...Se il giocatore di turno è lungodegente, che senso ha un'operazione del genere? Se Branca, invece di fare il gradasso e attribursi meriti non suoi, ci desse una spiegazione, gliene saremmo profondamente grati...
RispondiEliminaRanieri non vuole mollare la panchina. Non ha altri obiettivi. Così non critica i senatori sfiatati e li schiera sempre titolari. Non ha criticato la cessione di Thiago Motta, che pure avrebbe voluto trattenere. Non ha protestato per i mancati rinforzi, che pure aveva richiesto. Non una parola che possa indispettire Moratti, notoriamente permaloso. Spera di restare in sella. Niente di più. E, per contrappasso, non ci riuscirà.
EliminaFaccio notare che Coutinho ha segnato ancora ed è titolare inamovibile in una squadra a due punti dalla qualificazione Champions.....
RispondiEliminaHo notato
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