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mercoledì 7 marzo 2012

Blanc non è da Inter: gli interisti vogliono Zenga

Non bastava quello di Villas Boas, ora per la panchina dell'Inter circola anche il nome di Blanc, uno dei giocatori che ho sopportato meno all'Inter, quando, tra il 1999 ed il 2001, gestioni Lippi e Tardelli, fu il libero di una squadra capace di vincere niente. Blanc era elegante, aveva piedi da centrocampista e segnava anche qualche gol, ma difendeva malissimo. Cassano, agli esordi, lo superò con una facilità imbarazzante. L'Inter, con lui, imbarcava gol su gol, mentre Blanc abboccava ad una finta dietro l'altra. Dopo la dimenticabile esperienza da giocatore, perché mai dovrebbe diventare l'allenatore dell'Inter? Non mi pare il suo, da tecnico, un curriculum di eccellenza. Se ne resti in Francia, visto che allena la nazionale transalpina. Gli interisti vogliono Zenga.

5 commenti:

  1. Francamente reputo troppo severe il giudizio su laurent Blanc. A mio avviso, il francese è tecnico assai valido. Di lui apprezzo l'acume tattico e un innegabile carisma. Anni fa rimasi impressionato dal suo Bordeausx. Una squadra senza molte individualità ma capace di esprimere un ottimo gioco corale. i girondini vinsero il campionato francese con 80 punti e l'anno successivo, in champions, chiusero a 16 punti il girone mettendo in fila il Bayern, da li a poco vice-campione d'europa. E tutto questo con in campo un certo Menegazzo, reduce da tanta panchina in quel di Siena. Blanc, a differenza di altri personaggi raccomandati e supervalutati, ha dimostrato sul campo di meritare certe platee. Si possono avere le più svariate opinioni del francese, ma di questo gliene va dato atto...

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    1. Diciamo pure che mi fa ombra il pessimo ricordo che ho di lui come giocatore. Tanto più che, nel 1999, prese immeritatamente il posto del capitano Bergomi costretto a ritirarsi da Lippi con l'avallo, inspiegabile, di Moratti. Come tecnico, invece, tolto lo scudetto francese del 2009, non mi pare che abbia vinto granché. Concordo che abbia più titoli del sopravvalutato Villas Boas, ma resto del parere che il campionato italiano sia molto più difficile di quello transalpino.

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  2. Questioni di punti di vista. Blanc, alla guida dei girondini, è stato protagonista di un ciclo importante. Ha vinto uno scudetto che mancava da anni con punteggio record e ha ben figurato in champions league, chiudendo a punteggio pieno un girone, in cui c'era anche il Bayern. E poi, last but not least, come direbbero gli anglossasoni, il suo Bordeaux esprimeva un ottimo gioco di squadra, grazie al quale è riuscito ad avere spesso ragione di avversari più dotati in Italia e in Europa. Alla guida della nazionale, ha vinto il girone di qualificazione. Mi sembra che complessivamente sinora abbia sempre lavorato più che bene. Poi, al tecnico del Bordeaux, con tutto il rispetto, non gli si può mica obiettare di non aver vinto la champions...All'Inter, come giocatore, non fece bene, ma cosi tante responsabilità nei disastri di quegli anni forse non le aveva se poi, subito dopo, gli è arrivata una chiamata da Mr Ferguson...

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  3. errata corrige: quasi a punteggio pieno 16 punti su 18 disponibili.

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    1. D'accordo, la sua esperienza al Bordeaux è stata buona. Ma, l'Inter è una squadra difficilissima per qualunque allenatore. Soprattutto ora che c'è da ricostruire, dopo avere svecchiato un gruppo esausto. Ci vuole un tecnico carismatico ma anche tatticamente avveduto. Insomma, ci vorrebbe Mourinho. In mancanza, mi accontenterei del carisma di Zenga, che conosce l'ambiente nerazzurro ed il calcio italiano meglio di Blanc. Aggiungo che vedrei bene anche Mazzarri.

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