Vincono tutte le grandi. Sabato, il Milan e la Roma, con Pato e Borriello sugli scudi. Da segnalare il primo gol in campionato di Robinho, un funambolo che potrebbe decidere tante partite. L'Inter ha superato il Cagliari, domenica ad ora di pranzo, grazie ad un'isolata prodezza di Eto'o, da ammirare prima per l'idea e poi per la giocata. Biabiany e Coutinho hanno confermato di essere inadeguati al compito: evanescente il primo, troppo leggero il secondo. Conforta il ritorno di Thiago Motta. Vince facilmente anche la Juventus, trascinata dal solito Krasic, tra gli ultimi interpreti di un ruolo classico come quello dell'ala: nove volte su dieci va via al diretto avversario. Nel calcio schematico di oggi, è una preziosa rarità. Vincono pure Palermo e Lazio, che rimane con merito in testa alla classifica. I loro trequartisti, Pastore ed Hernanes, sono fino a questo punto i migliori giocatori del campionato. Si risveglia dal letargo delle ultime settimane, infine, Cassano, che decide la rimonta della Sampdoria ai danni di una Fiorentina in crisi.
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