Italia: debutto opaco
Un pareggio stentato, opaco, in rimonta. L'esordio mondiale dell'Italia è stato come ci si poteva aspettare. La squadra è questa. Ed il Paraguay era tutto tranne che irresistibile. Dopo lo svantaggio iniziale, complice un sonnellino della difesa, l'Italia ha provato a far gioco, le cui uniche fonti erano De Rossi, poi autore del gol del definitivo 1-1, e Montolivo. Marchisio non ha talento, passo e visione da trequartista. Pretenderlo in quel ruolo è assurdo. Negativa anche la prova di Camoranesi, subentrato, che un arbitro più risoluto avrebbe espulso al secondo intervento scomposto. Nel complesso, gli azzurri stanno bene fisicamente, e questo conta, ma, la qualità media è molto bassa. E si sapeva. Soprattutto, lo sapeva Lippi, quando ha deciso di lasciare a casa Totti e Balotelli. Tanto per stare ai due nomi più eclatanti. Il girone non è difficile e, comunque, la qualificazione agli ottavi non è scontata. Considerato che il convento questo passa, punterei su Pazzini, più rapido e scattante, al posto dell'emotivo e statico Gilardino e su Bonucci al posto di Cannavaro. Avanzerei Montolivo, al posto di Marchisio, schierando Palombo accanto a De Rossi e, poi, mi raccoglierei in preghiera. Ce n'è bisogno.
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