Stasera, Manchester, ore 21:00 in Italia, andrà in scena la semifinale di ritorno tra Manchester City e PSG. Inglesi favoriti dal 2-1 esterno dell'andata. Guardiola non ha più giocato una finale di Champions League, da quando ha lasciato il Barcellona. Sebbene abbia allenato, poi, Bayern Monaco e, appunto, Manchester City. Sebbene gli siano state permesse campagne acquisti multimilionarie. Sebbene seguiti ad essere considerato il miglior allenatore del mondo. Nella gara d'andata, i due gol inglesi furono il frutto di due errori individuali del PSG. Mbappé non è detto che giochi.
La cronaca.
Mbappé non ce la fa, gioca Icardi, costantemente ignorato da Neymar e Di Maria, che si ostinano a tirare addosso agli avversari. Passa il City in contropiede: segna Mahrez. Che raddoppia nella ripresa subito dopo l'uscita di Icardi. City in finale. Pochettino, Neymar e Di Maria, anche espulso, sono i responsabili dell'eliminazione del PSG. Non si è visto il gran gioco di Guardiola che i suoi pretoriani gli attribuiscono. Anzi: difesa e contropiede, con Fernandinho novello Furino. Ma, tanto è bastato. Mi ha deluso moltissimo Neymar, di cui pure ho sempre apprezzato il talento. Ha giocato in modo egoista e immaturo. Da perdente. Ha perso.