Premetto che 9 ore di fuso, tante ce ne sono tra l'Italia e Eugene, Oregon, Stati Uniti, stanno rendendo un pessimo servizio ai mondiali di atletica leggera. Beninteso dal nostro punto di vista. Impossibile seguire tutti gli eventi, collocati nel cuore della notte. Detto questo, Jacobs si è ritirato prima della semifinale dei 100 m. L'oro, in finale, è andato a Kerley, argento proprio dietro Jacobs a Tokyo, che ha vinto in 9'86": non un tempo straordinario. Bracy e Bromell hanno completato un podio tutto statunitense. La defezione di Jacobs ora preoccupa anche in vista della staffetta 4x100.