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mercoledì 16 marzo 2022

L'Inter e la stampa sportiva. Il caso di Onana

Onana esposto ad un fuoco di fila di critiche prima ancora che indossi la maglia dell'Inter mi offre il pretesto di scrivere qualcosa sull'eccentrico rapporto che lega la stampa sportiva italiana, con qualche eccezione sparuta, all'Inter. Gli errori arbitrali a favore dell'Inter - ne posso contare forse dieci in dieci anni - vengono valorizzati, acuiti, dilatati e sovraesposti. Le controprestazioni - capita che ce ne siano - della squadra sono raccontate con un fiume di aggettivi contundenti. Le controprestazioni dei giocatori pure. Quelle degli allenatori, allo stesso modo. Poiché chi scrive è interista - ma io lo dico e non mi nascondo dietro la facile iprocrisia dell'imparzialità - potrebbe dirsi: "beh, sei di parte, sei tifoso e, pertanto, intollerante ad ogni critica". Può essere, potrebbe essere, spero di no. Tifoso sì, accanito pure, ma non fino al punto di negare l'evidenza. I tifosi interisti hanno impiegato 5/10 minuti ad ammettere che quello su Belotti era stato un intervento da rigore. Mentre, dopo 24 anni, ancora aspettiamo, senza la minima fiducia, dichiarazioni analoghe di altra tifoseria per l'abbattimento in area di Ronaldo. Do you remember? Ma, fin qui, potrebbe starci. I tifosi sono tifosi, ognuno a modo proprio. Ma, la stampa sportiva non dovrebbe darsi delle regole di sobrietà? Non dovrebbe praticare, se non l'equidistanza, assente in rerum natura, almeno la tensione, l'ambizione all'equidistanza. I titoli di oggi sulla "papera" di Onana, futuro portiere dell'Inter, mi sono parsi davvero esagerati. Anche perché quella non era una papera. Se non fosse uscito, il pallone sarebbe entrato comunque. Noto verso l'Inter una durezza di giudizio che non mi spiego e che, di questa intensità, ricordo solo tra la metà degli anni '90 e la metà degli anni 2000. Tifoso sì, ma appassionato di calcio anche e, lasciatemelo dire, titolare di una discreta memoria. 

2 commenti:

  1. Molti cronisti stanno insistentemente polemizzando sul rinvio di Bologna Inter, argomentando che un eventuale recupero in primavera inoltrata avvantaggerebbe i nerazzurri. Costoro omettono di considerare come detto rinvio non sia stato in alcun modo voluto dall'Inter, la quale avrebbe volentieri giocato a gennaio.Non capisco che senso abbia una simile polemica.

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    1. Nessun senso, infatti.
      La polemica è sfacciatamente strumentale.

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