Sono passati 30 anni, dal 9 giugno 1990, debutto della nazionale italiana di Azeglio Vicini ai mondiali di casa, che quella squadra avrebbe potuto e dovuto vincere, salvo fermarsi ad un passo dalla gloria.
Nazionale Italiana, Italia '90 |
All'Olimpico di Roma, alle ore 21 di un sabato ch'era stato sereno e soleggiato, l'Italia affrontava l'Austria guidata da Hickersberger: squadra solida, che aveva nel capitano Tony Polster, già possente centravanti del Torino, in quel momento in forza al Siviglia, il suo leader tecnico e morale.
Quell'Italia aveva la miglior difesa al mondo, tra le più efficaci e meglio assortite mai viste, tanto da tenere imbattuta la propria porta per quasi sei partite di quel mondiale, sino al beffardo gol di Caniggia in semifinale. Zenga in porta, Bergomi terzino destro marcatore, Ferri stopper, Maldini terzino sinistro, Franco Baresi libero! Il centrocampo viveva della regia di Giuseppe Giannini, scortato dalla corsa di De Napoli, con Donadoni ala destra e Ancelotti interno. Ecco, il centrocampo, che poi Vicini avrebbe cambiato più volte, era forse il reparto meno brillante. Ma, i problemi, all'inizio, ci furono davanti. Vicini partì con Vialli e Carnevale di punta. Ma, i due non facevano coppia. Carnevale era meno forte di Serena, tenuto in panchina, e Vialli, cominciò a capirsi quella sera, era sopraffatto dalla tensione. Avrebbe dovuto essere il suo mondiale. Fu invece il mondiale di Schillaci.
Salvatore Schillaci |
Sì, perché al netto di una lunga prevalenza territoriale e di un controllo facile del gioco, l'Italia stentava a trovare il gol e c'era odore di beffa. Del resto, l'Argentina campione del mondo uscente aveva appena perso la partita inaugurale contro il Camerun. Al 75', Vicini toglie Carnevale per Schillaci. Carnevale reagisce male alla sostituzione, come Chinaglia contro Valcareggi nel 1974: non entrerà più in squadra. E Schillaci, 1,75 m, quattro minuti più tardi riceve a centro area un cross di Vialli e segna il gol della vittoria, in saltando in mezzo a due colossi austriaci. Stagione pazzesca per lui, dopo tanta gavetta nelle serie inferiori. Con la Juve di Zoff ha appena vinto Coppa Italia e Coppa Uefa. Al mondiale segnerà altre cinque reti, laureandosi capocannoniere del torneo.
Mondiali di calcio d'Italia '90
Roma, Stadio Olimpico, sabato 9 giugno 1990, ore 21:00
Italia-Austria 1-0 (0-0)
Italia: Zenga (Inter), Bergomi (Inter) -cap.-, Maldini P. (Milan), Ancelotti (Milan), Ferri II (Inter), Baresi II (Milan), Donadoni (Milan), De Napoli (Napoli), Vialli (Sampdoria), Giannini (Roma), Carnevale (Napoli) - Sostituzioni: 46' De Agostini (Juve) per Ancelotti; 75' Schillaci (Juve) per Carnevale (Napoli). All.: A. Vicini
Austria: Linderberger, Russ, Streiter, Aigner, Pecl, Schottel, Artner (62' Zask), Linzmaier (77' Hortnagl), Ogris, Herzog, Polster -cap.-. All.: J. Hickersberger
Arbitro: Wright (Brasile)
Rete: 79' Schillaci (Italia)
Spettatori: 72.303 paganti
Mondiali di calcio d'Italia '90
Roma, Stadio Olimpico, sabato 9 giugno 1990, ore 21:00
Italia-Austria 1-0 (0-0)
Italia: Zenga (Inter), Bergomi (Inter) -cap.-, Maldini P. (Milan), Ancelotti (Milan), Ferri II (Inter), Baresi II (Milan), Donadoni (Milan), De Napoli (Napoli), Vialli (Sampdoria), Giannini (Roma), Carnevale (Napoli) - Sostituzioni: 46' De Agostini (Juve) per Ancelotti; 75' Schillaci (Juve) per Carnevale (Napoli). All.: A. Vicini
Austria: Linderberger, Russ, Streiter, Aigner, Pecl, Schottel, Artner (62' Zask), Linzmaier (77' Hortnagl), Ogris, Herzog, Polster -cap.-. All.: J. Hickersberger
Arbitro: Wright (Brasile)
Rete: 79' Schillaci (Italia)
Spettatori: 72.303 paganti
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