Riparte la Champions League. Stasera, sfida interessantissima tra Borussia Dortmund, qualificatasi agli ottavi a spese dell'Inter di Conte, innervata dal talento realizzativo del norvegese Haaland, un predestinato, e il Psg, che da anni domina in Francia, ma non riesce a consacrarsi in Europa. L'altra sfida opporrà l'Atletico Madrid di Simeone al Liverpool, dominatore in Premier League, di Klopp.
Risultati sorprendenti. Almeno in parte. L'Atletico passa prestissimo in vantaggio con Saul e difende il gol fino alla fine, in perfetto stile Simeone, complice anche la giornata storta di Salah e Manè. A Dortmund, lo straordinario centravanti norvegese Haaland, non ancora ventenne, segna una doppietta che vale il successo per i tedeschi. Per il Psg, gol di Neymar. Punita la scelta di Tuchel di tener fuori Icardi. La sua squadra ha una pessima fase difensiva e nessuno schema offensivo. Tolto quello, di cui però sarebbe capace chiunque, di palla a Mbappé. O a Neymar.
Risultati sorprendenti. Almeno in parte. L'Atletico passa prestissimo in vantaggio con Saul e difende il gol fino alla fine, in perfetto stile Simeone, complice anche la giornata storta di Salah e Manè. A Dortmund, lo straordinario centravanti norvegese Haaland, non ancora ventenne, segna una doppietta che vale il successo per i tedeschi. Per il Psg, gol di Neymar. Punita la scelta di Tuchel di tener fuori Icardi. La sua squadra ha una pessima fase difensiva e nessuno schema offensivo. Tolto quello, di cui però sarebbe capace chiunque, di palla a Mbappé. O a Neymar.
Ahimè, Icardi i francesi ce lo restituiranno. Non credo ad un interesse del Real, dobbiamo confidare solo nella pazzia di Paratici.
RispondiEliminaContro il Dortmund, il PSG ha giocato di rimessa, quindi giusto non puntare sul montato argentino.
Il Psg non ha giocato di rimessa. Non ha giocato e basta. Tuchel, che da tempo perso le redini dello spogliatoio, andrebbe esonerato.
EliminaQuando si trovano di fronte al catenaccio hanno sempre una giornata storta quelli del Liverpool, tanto sono devastanti lanciati nelle praterie inglesi tanto sono inutili quando si trovano di fronte una squadra chiusa che non gli lascia spazio. Fosse in Serie A secondo me non lotterebbe nemmeno per lo scudetto il Liverpool, comunque l'Atlético è così scarso quest'anno che verrà tranquillamente ribaltato al ritorno (e penso pure il Borussia che ha una difesa spesso molto allegra).
RispondiEliminaÈ così. Forse sta spendendo troppo in Premier League. E non sarebbe necessario, visto l'enorme vantaggio. Però, sì, è squadra da spazi aperti e marcature blande. Appena incontra squadre più chiuse e più ordinate, il Liverpool s'incarta.
RispondiEliminaLa sfida del Wanda Metropolitano va analizzata con cautela. Liverpool e Atletico sono due squadre che si esprimono al meglio tra le mura casalinghe. Pertano, non mi meraviglio che sia finita cosi. Nel 2017/18, il Livepool arrivò in finale perdendo sempre fuori casa e pure l'anno scorso ci fu il 3 a 0 secco del Camp Nou. Poi, ci sta l'aspetto psicologico. I reds hanno vinto due volte la Champions League e mai la Premier da quando queste due competizioni hanno assunto tale denominazione. Ci sta che siano ossessionati dal campionato.
RispondiEliminaSì, ma non ce n'è più bisogno. Ormai, la Premier è del Liverpool. Detto questo, in casa dell'Atletico è sempre difficile giocare. Mi è sembrato, tuttavia, che l'Atletico attuale sia decisamente meno forte di quello di 4, 5 anni fa. E mi ha sorpreso che il Liverpool non abbia fatto un solo tiro nello specchio della porta. Lo farà al ritorno, certamente.
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