Minimo scarto e quinta vittoria consecutiva in campionato per l'Inter, che batte il Verona con un colpo di testa di Felipe Melo su angolo di Telles. Partita scorbutica e qualche rischio portato verso la porta di Handanovic, fra gli altri, da un mancino talentuoso proveniente dalla cantera nerazzurra, Siligardi. Ma, l'Inter tiene, anche se Kondogbia eccede in ghirigori, Guarin è discontinuo e Perisic si assenta spesso dal vivo del gioco. Insomma, un'Inter non spettacolare ma solida, un solo gol subito ed un primato in classifica che verrà messo alla prova dalla Fiorentina, che insegue a tre punti, domenica. La Juventus, fermata dal Frosinone, gela intanto a -10.
Vorrei spendere due parole per Felipe Melo.
RispondiEliminaE' venuto all'inter sfidando il suo passato italiano, dimezzandosi lo stipendio (al Galatasaray avrebbe preso il doppio) e con un contratto più breve (gli verrà prolungato se lo meriterà).
Il campionato italiano è quello che è, tuttavia fino ad oggi ha meritato il rispetto dei tifosi nerazzurri.
Senza dubbio è così.
EliminaMancini si è ostinato a chiederne l'ingaggio. Molti, a partire da me, erano scettici. Penso si possa parlare di scommessa vinta,
RispondiEliminaMi ha stupito più di tutto la sua condizione atletica. Lo stacco di ieri, sembrava un centravanti antico, ne è la prova.
EliminaAnche io ero tra gli scettici...mi sono ricreduto. Il buon Melo pur non essendo un fenomeno è quello che mancava in questa squadra. Un centromediano che randella, ma è anche in grado di far ripartire l'azione con un minimo di geometria. Un buon geometra in sostanza, in un ruolo cruciale in cui l'architetto Kovacic e il manovale Medel avevano fallito. Peccato che abbia 32 anni. Lo stesso Medel da difensore sembra rendere di più.
RispondiEliminaCerto il calendario finora è stato favorevole e anche la buona sorte, a differenza del passato, non è mancata (vedi goal di Jovetic al 93° o traversa del Verona e rete di Melo nell'azione successiva). La squadra non gioca bene e crea poco, ma appare sicuramente solida. Perisic continua a non entusiasmare, mi sembra che abbia bisogno di spazi per poter esprimersi al meglio. Su Kondogbia continuo la mia battaglia denigratoria: anche ieri è stato il peggiore in campo. Certo se Melo è diventato "giocatore" a 30 anni, c'è speranza anche per il giovane francese ma, al momento, i 36 milioni spesi (gli stessi incassati da Kovacic) sembrano una follia.
L'impressione è che Perisic abbia più necessità di stare largo sulla fascia, anche se a mio avviso è un buon giocatore e basta. Biabiany potrebbe, largo, giocare sulla fascia opposta e alternarsi con Guarin.
RispondiEliminaIo proverei il 4-2-3-1, con Kondo e Melo centrali, Perisic e Biabiany (Guarin laterali, Jo Jo dietro Icardi.
A mio parere Kondogbia non sta rendendo al meglio perchè spesso costretto ad allargarsi a sinistra, centrale insieme a Melo renderebbe di più.
Medel decisamente migliore da difensore, con Miranda e Murillo abbiamo forse il miglior reparto difensivo italiano, dopo un anno in cui eravamo tra i peggiori. Ma forse anche qui c'è lo zampino di un randellatore come Melo.