Horner, statunitense, 42 anni suonati, guida, tra lo stupore generale, la classifica della Vuelta di Spagna 2013, davanti al nostro Nibali, al figlio d'arte Nicolas Roche ed all'eterno piazzato Valverde, discusso beniamino di casa: tutti stretti nello spazio di un minuto. Domani, a Tarazona, cittadina di 10.000 abitanti circa in Aragona, la corsa a tappe spagnola entra nel vivo dopo l'odierna giornata di riposo. Per il successo di tappa, salvo sorprese clamorose, sarà una sfida tra Tony Martin e la locomotiva elevetica Fabian Cancellara. Nibali ha la possibilità di scalzare Horner al primo posto e di riconquistare la maglia rossa di leader della classifica generale. E credo proprio che ci riuscirà. Qualcuno, comunque, saprebbe spiegarmi la misteriosa longevità agonistica di Horner, uno che fino ai 30 anni vinceva a stento qualche corsa minore negli Usa e, che passati i 40, si sta clamorosamente giocando una grande corsa a tappe come la Vuelta?
Il sospetto sorge spontaneo,ma aspettiamo ancora qualche gara e magari anche i risultati antidoping, spero proprio che questo exploit sia farina del suo sacco.
RispondiEliminaSpero anch'io che le vittorie di Horner siano frutto soltanto di talento ed applicazione.
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