Quello segnato di testa contro il Palermo è il gol n. 219 di Francesco Totti in serie A, Nordahl, secondo assoluto della speciale classifica, dista soltanto sei lunghezze a 225 reti. Resta lontano Piola a 274. In carriera, per il capitano giallorosso, i gol sono 289. Meglio di lui, per ora, hanno fatto il solito Piola, capofila dei cannonieri italiani con 364 gol, Meazza, 338, Del Piero, 321 (Australia esclusa), Roberto Baggio, 318, Inzaghi, 315, ed Altobelli, 298. Quelli di Totti sono numeri sempre più straordinari. Anche perché la sua carriera è destinata a durare ancora a lungo.
Ormai, su questo blog, Totti viene celebrato ad ogni marcatura. C'è stato un encomio per il 215simo gol, un altro per il 216simo, e cosi via...Del resto, se per parlare di Totti, si aspettasse che vinca un trofeo, hai voglia a parlare d'altro...
RispondiEliminaSottovaluti il marketing editoriale. I post sui gol di Totti vengono letti moltissimo. Da blogger debbo tenerne il debito conto. Poi, condivido il giudizio di Zeman: Totti è uno dei più forti giocatori italiani di sempre ed uno dei più grandi della sua generazione. Al punto cui è arrivato, aggiornerò le sue statistiche con periodicità, come del resto feci per Del Piero, che mi faceva poca simpatia.
EliminaConsiderando poi che ha cominciato a fare l'attaccante puro solo nel 2002 o 2003 con Capello quando aveva già 27 anni è sorprendente pensare che stia vicino ai 300 gol...
EliminaZeman reputa se stesso uno dei migliori allenatori di sempre...c'è bisogno di aggiungere altro?...
RispondiEliminaQuando Zeman parla di se stesso, d'evidenza, non conta. Aggiungo che Piola, leader di entrambe le classifiche in cui Totti sta scalando posizioni, in carriera ha vinto anche meno. Con squadre di club, soltanto un campionato di serie B. Ciò non toglie che sia stato un campione grandissimo. Da laziale, dovresti saperlo e so che lo sai.
EliminaIo ho visto la partita e, nonostante i voti attribuiti dalla Gazzetta (che ha premiato Totti con 8), vi posso assicurare che il migliore in campo è stato Lamela. Tecnicamente è uno dei più forti della serie A, ha grande capacità di corsa con la palla, grande dribbling e ora comincia a segnare con grande regolarità. Ha appena 20 anni ed enormi margini di miglioramento (usa solo il sinistro). E' stato pagato 12 milioni, Branca con poco meno ha preferito prendere quella sega di Alvarez (di 4 anni più vecchio e già allora nemmeno titolare in Argentina)...
RispondiEliminaLamela, almeno sotto porta, ha compiuto il salto di qualità con Zeman. Alvarez è un giocatore di seconda, terza fascia. Sa soltanto toccare il pallone. Moratti, però, appena può, loda Branca. L'ha fatto anche ieri.
RispondiEliminaPosso accettare il discorso su Lamela. L'argentino è uno degli stranieri più promettenti della serie A. Tuttavia, considerare lo staff dirigenziale della Roma come un modello da emulare mi sembra francamente eccessivo. A meno che non si voglia con la maglia nerrazzura fenomeni come Dodò e Jose Angel. E poi le recenti scelte dell'Inter si stanno rivelando più avvedute di quanto un po tutti immaginavamo. Juan Jesus è uno dei migliori in serie A, Cassano e Palacio sono stati due ottimi affari, l'investimento su Rannocchia sta dando frutti lusinghieri, nonostante gli esordi non incoraggianti. In questo momento, da Roma dovrebbero guardare a Milano e non viceversa...
RispondiEliminaAnche Baldini ci ha preso poco, ne convengo. Ma, Branca resta sommamente inadeguato al ruolo.
RispondiEliminaJPP non son tanto d'accordo conte su Juan jesus.... Nel senso che l'Inter ha provato a darlo in prestito al Bologna per quella sega di Silvestre, pagato 8 mln di euro.
RispondiEliminaIo lo dicevo da maggio di far restare Juan Jesus e buttarlo nella mischia.....
Insomma, se pensi che, Palacio a parte, gli altri due acquisti più costosi son stati Silvestre e Pereira, per un totale di circa 22 mln di euro + ingaggi, allora capisci che quella dell'Inter non pare essere una gestione così intelligente.
zeman E' uno dei migliori allenatori di sempre, ... lo dicono la diffusione del suo nome nel mondo calcistico e la sua credibilità come uomo...oltre ad essere uno dei pochissimi allenatori a contare di più del suo spogliatoio
RispondiEliminaGli è mancata, sino ad ora, la grande vittoria.
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