Prima tappa in linea al Giro d'Italia, arrivo in volata, trionfa secondo pronostico Mark Cavendish, all'ottavo successo della carriera nella corsa rosa. O lo si anticipa con una volata lunga, di cui forse nessuno nel gruppo attuale è capace, oppure Cavendish è imbattibile. Troppo potente, troppo reattivo: il cannibale delle volate, il Merckx dello sprint. Phinney conserva la maglia rosa conquistata nel cronoprologo di ieri: l'americano proviene dalla pista come Saronni, di cui è meno veloce, ma la classe mi sembra la stessa. Domani, ultima tappa danese, prima del ritorno tra i confini nazionali. Mi aspetto qualche invenzione da Pozzato.
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