Pronostico indovinato. E, francamente, non ci voleva troppo. Vince, alla sua maniera, di prepotenza Tom Boonen, precedendo in una volata a ranghi ristrettissimi il redivivo Pozzato e Ballan, che aveva conquistato il Giro delle Fiandre nel 2007. L'antagonista di Boonen, Fabian Cancellara, era stato estromesso, a 60 km dal traguardo, da una rovinosa caduta, causata dall'imperizia con la quale ormai molti corridori affrontano le gare. Stare in gruppo, soprattutto nella pancia del gruppo, è un'arte di destrezza e misura, che ormai pochissimi conoscono. Peccato, perché Cancellara era tra i protagonisti più attesi. Ad ogni modo, oggi il favorito principe era Boonen. Bene ha fatto Ballan a provare staccarlo prima dello sprint. Pozzato, forte come ai tempi belli, non ha saputo resistere allo spunto veloce dell'asso fiammingo. Ora, per la Parigi - Roubaix, i predestinati al successo sono proprio Boonen e Pozzato. Più Boonen di Pozzato.
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