La peggiore stagione dell'Inter da molti anni a questa parte ha svelato tutti i limiti di alcuni calciatori storici, da Zanetti a Cambiasso, che giocano a dispetto di una mobilità sempre più ridotta. Del resto, tutti debbono pagare dazio al tempo che passa. Il caso di Zanetti è, più di altri, emblematico, perché si tratta di un giocatore di tecnica modesta, che ha costruito la propria carriera sulla corsa, sulla forza, sul dinamismo. Insomma, Zanetti o corre e vince contrasti oppure serve a poco, anzi danneggia la squadra. Ora, è uscito allo scoperto dichiarando alla Gazzetta di essere pronto alla panchina, tanto sa che nessuno, per ora, ce lo manderà. Anzi, ha precisato che vuole giocare ancora qualche anno! Va bene, ma dove? Spero non all'Inter. Che non è una società di mutuo soccorso, dove uno gioca, a condizione che lo desideri. So di ripetermi, ma non importa. Zanetti va panchinato subito ed invitato a ritirarsi a fine stagione. Oggi, Bolzoni è assai più forte di lui. Soltanto che Zanetti gioca all'Inter per grazia ricevuta e Bolzoni deve fare esperienza a Siena. Restiamo in attesa, non molto fiduciosa a dire il vero, delle dimissioni di Branca.
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