Partita decisiva, partita vinta. Non possiamo andare troppo per il sottile di questi tempi. L'Inter supera il Lilla in casa, con gol di Samuel, bravissimo al rientro, che potrebbe dare maggiore solidità ad una delle peggiori difese del campionato italiano, e di Milito, che trova la via della rete dopo tre errori di mira, il secondo clamoroso, a mezzo metro dalla porta. Sembrava vittima di un incantesimo l'attaccante argentino eroe del triplete. Peraltro, Milito ha segnato su assist di Zanetti, per una volta, la prima in questa stagione, all'altezza del compito. Temevo che Hazard, con il suo repertorio di finte e controfinte, lo facesse impazzire. Invece, Zanetti ha tenuto bene il fronte, facendosi saltare in poche occasioni. Una rondine, però, non fa primavera. E Zanetti vive l'autunno inoltrato della carriera. Alla fine, vittoria importante per l'Inter, che, guarda caso, quando gioca Thiago Motta porta quasi sempre a casa il risultato. Questione di personalità: al riguardo, sarà utile anche Samuel. Brutto errore di Lucio, in occasione del gol dei francesi, sebbene il brasiliano abbia l'attenuante del risultato acquisito e della solita prova generosa, anche troppo generosa. Sneijder è parso ancora giù di tono, Alvarez, che ha sostituito l'olandese, ha bei colpi. Da fermo. Ora, io non sono un fanatico della velocità, anzi, proprio il contrario. Però, Alvarez è davvero troppo lento. Se vuol giocare, deve almeno migliorare al tiro. Altrimenti, avrà sempre meno spazio. C'è da sperare che l'Inter di Champions, quasi qualificata agli ottavi, si trasferisca in campionato. La trasferta di Genova è fondamentale.
Se non fosse per il piede, lui mancino, Alvarez mi ricorda proprio il narratore dello sport: lento, sempre in orizzontale per cercare il tiro, che sovente finisce fuori.
RispondiEliminaLa partita ha chiarito che:
RispondiElimina1) Milito è finito
2) la formazione chiaramente la fanno gli argentini altrimenti non si spiegherebbe la fiducia incondizionata nell'ex Principe, per il quale il periodo di crisi dura da un anno e mezzo. Nemmeno con Adriano c'è stata tanta pazienza.
3) Hazard è il solito "Fenomeno" creato dalla stampa e da youtube: è la brutta copia di Giovinco...
4) Il ritorno di Samuel è stato importante,tuttavia già si parla del suo rinnovo: ricordiamoci che ha 33 anni e nei 6 anni all'inter viaggia alla media di 13 partite all'anno...considerando il livello del suo ingaggio sarebbe meglio un " arrivederci e grazie". Stesso discorso per Chivu, Cordoba, Muntari e Castellazzi.
5) PS ieri Ramirez ha rinnovato il contratto in scadenza, percepiva 200.000 euro l'anno...Branca ha preferito dare 9 milioni lordi a nonno Forlan...
Ramirez è molto forte, potenzialmente può diventare un fuoriclasse! Fisico, velocità, tecnica e estro.......non gli manca davvero nulla, sarebbe un gran acquisto! piuttosto che 40 per Hazard, 20 milioni per Ramirez.
RispondiEliminaMa subito, a gennaio, prima che il prezzo lieviti! Non bisognerebbe ripetere l'errore di Sanchez.
Sulla "questione argentini", Zanetti e Cambiasso comandano soprattutto a loro favore. Insomma, "si schierano" titolari. Non credo, invece, che impongano Milito al posto di Pazzini. Milito, per quanto in fase calante, ha un repertorio di colpi da grande attaccante. Considerato che ha un contratto lungo ed oneroso trovo giusto provare a farlo giocare, così che possa ritrovare almeno una buona condizione atletica. Dico di più, in qualche occasione, Pazzini e Milito potrebbero anche giocare assieme. Ai tempi di Mourinho, infatti, Eto'o giocava all'ala destra, con Pandev a sinistra e Milito al centro, che, tuttavia, spesso si scambiava di posizione con Pandev. Da sinistra, faceva valere il suo dribbling a rientrare, che escludo possa aver dimenticato. Concordo, invece, sulla necessità di non confermare Samuel, perché nel 2012 avrà 34 anni e, a maggior ragione, Cordoba, che di anni ne ha già 35. Infine, Hazard è più forte di quanto sia sembrato l'altra sera. Ramirez, invece, gode ancora di poca attenzione dai difensori avversari. Come accadeva al primo Adriano, libero di calciare di sinistro a piacimento. Poi, hanno cominciato a mandarlo sul destro e la musica è cambiata. Insomma, Ramirez è un giocatore di qualità, ma all'Inter ha fallito Bergkamp, che, tecnicamente, era di molto superiore a Ramirez. Sicché non darei alcunché per scontato.
RispondiEliminaE' lui il futuro dell'inter:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=uhKuv8GZfOg