Il brutto infortunio è alle spalle. Ronaldo, che gioca con almeno dieci chili di troppo, ad essere generosi, riesce però a segnare una doppietta nel campionato brasiliano, nel quale il suo Corinthians ha concrete speranze di successo. Il fenomeno costituisce un caso unico nella storia del calcio. Nel senso che anche Maradona giocava con un poco di pancia, come Gascoigne del resto. Più di loro era sovrappeso il leggendario Puskas, dopo aver lasciato l'Ungheria. Ma, Ronaldo è ben più pingue di tutti loro. Eppure segna alla prima occasione. E ci riesce, non solo perché ha mantenuto, nel breve, lo scatto che l'ha reso famoso, non solo perché la sua tecnica è di prima grandezza, ma, soprattutto che perché sa prevedere, meglio antivedere le giocate. Come nel primo gol realizzato nell'ultima partita: ha capito che Roberto Carlos gli avrebbe servito il pallone rasoterra e subito ha deciso di colpirlo di piatto, da fuori area, quel tanto che è bastato a spedirlo in rete. Altri, al suo posto, avrebbero esitato e si sarebbero ritrovati i difensori addosso. La differenza è tutta qui.
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