L'Inter ha perso a Roma, all'esito di una partita combattuta ed intensa, comunque decisa dagli errori dei nerazzurri: di Julio Cesar, respinta sbagliata, sul gol di De Rossi, di Lucio e di Samuel, cattiva scelta di tempo e di posizione, sul gol di Toni, di Milito, quando ha colpito il palo a giochi fatti. I giallorossi hanno un solo punto di ritardo ed un calendario più agevole, il Milan, fermato sul pari dalla Lazio, è a -3, ma, convince poco. E' cominciata la volata scudetto, lunga sette giornate. Credo che l'Inter sia sempre favorita, perché è uscita in testa dalla curva del campionato sin qui e nonostante il vento contrario, impersonato dagli impegni di Champion's. L'Inter possiede, infatti, l'abitudine a giocarsi la vittoria in certi arrivi, sa tenere alto il ritmo ed è capace del colpo di reni, che potrebbe risultare decisivo. Penso, ad esempio, a qualche prodezza di Balotelli, da reintegrare nel gruppo in questa fase caldissima della stagione. A metà maggio, poi, ciascuno farà le proprie scelte. In questo momento, però, per superare la Roma di oggi, bisognerà far proprio il motto della Roma di ieri: "salus rei publicae suprema lex".
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