Ci vuole la sorte, quella propizia. Mancini ce l'ha. Dopo Podolski, arriva Shaqiri, ala svizzera dalla complessione ridotta ma possente. Ammetto di conoscerlo poco. Ora, comunque, le ali di ruolo ci sono. L'Inter potrà giocare con il 4-3-3 da brevetto continentale. Memore del fallimento di Van der Meyde, sono portato a fidarmi più di Podolski che di Shaqiri, che comunque pare talentuoso. Stiamo a vedere.