Diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2021, da Canazei a Sega di Ala: 193 km con due Gpm di prima categoria. Il Passo di San Valentino e la salita finale, dove si affronterà una pendenza media del 9,8 %, con punte del 12,1 %. La logica vorrebbe un altro attacco tremendo di Bernal. Ma, il ciclismo non sempre obbedisce alla logica.
La cronaca.
E infatti, le pendenze impossibili dell'ultima ascesa terremotano la corsa. Attacca Simon Yates ed Egan Bernal cede, con Daniel Martinez che lo trascina letteralmente, spronandolo ad ogni pedalata. Caruso prima fatica e perde le ruote della maglia rosa, poi torna su Bernal. In testa c'è l'irlandese Daniel Martin, da non confondere con il ridetto Martinez. Yates, in compagnia di Joao Almeida, liberato quest'ultimo dalla luogotenenza di Evenepoel, cerca anche il successo di tappa. Hugh John Carty e Vlasov sprofondano. Su Bernal, Caruso e Daniel Martinez rientrano anche Pello Bilbao e Diego Ulissi. Negli 700 metri, Almeida molla Simon Yates e s'invola al secondo posto, perché il primo è di Daniel Martin. Simon Yates risale in terza posizione, Caruso, ancora una volta bravissimo, resta secondo, mentre Bernal, per la prima volta in quest'edizione del Giro, ha dato segni di vistosa stanchezza. La terza settimana. Siamo alla terza settimana. E questo conta. Domani, si dovrebbe rifiatare. Prima degli arrivi in salita di venerdì e sabato e la cronometro di domenica. Per finire, caduto nella discesa dal Passo di San Valentino, arrivato comunque al traguardo, ha deciso di lasciare il Giro Remco Evenepoel. Tornerà per vincere.