Il successo di Nibali all'ultimo Giro di Lombardia ha interrotto il lungo digiuno italiano nelle classiche internazionali, che durava dall'affermazione colta da Marcato alla Parigi - Tours 2012 e mesi prima da Gasparotto all'Amstel Gold Race 2012. Nelle classiche monumento, poi, una vittoria, prima di quella riportata da Nibali, mancava dal 2007, quando Ballan conquistò il Giro delle Fiandre e Di Luca s'impose alla Liegi - Bastogne - Liegi. Qualcosa sta cambiando. Ieri, infatti, è arrivato il successo di Trentin nella Parigi - Tours, corsa a ritmo da primato. Per anni, nelle grandi corse di un giorno, a cominciare dal campionato del mondo, l'Italia è stata il riferimento, salvo poi, nell'ultima decade, scivolare rovinosamente in posizioni di retroguardia, vuoi per un ritardato ricambio generazionale vuoi perché il talento, capriccioso come sempre, ha scelto di visitare corridori italiani adatti piuttosto alle corse a tappe che a quelle in linea. Di seguito, elenco le grandi classiche, a cominciare da quelle cosiddette monumento, indicandovi a fianco l'ultima vittoria di un corridore italiano.
Classiche monumento:
- Milano - Sanremo: Pozzato 2006
- Giro delle Fiandre: Ballan 2007
- Parigi - Roubaix: Tafi 1999
- Liegi - Bastogne - Liegi: Di Luca 2007
- Giro di Lombardia: Nibali 2015
Classiche del calendario internazionale:
- Amstel Gold Race: Gasparotto 2012
- Freccia Vallone: Rebellin 2009
- Classica di Amburgo: Ballan 2007
- Clasica San Sebastian: Bertagnolli 2007
- Parigi - Tours: Trentin 2015
Campionato del mondo:
- Ballan 2008