Nel 1980, la polizia irruppe, letteralmente, sui campi da gioco della Serie A. Arresti, perquisizioni. Terremoto in classifica, retrocessioni e squalifiche. Le notizie di queste ore - anche Zaniolo e Tonali, oltre a Fagioli, avrebbero scommesso su partite di calcio - non fanno presagire simili sconquassi. Ma ne sappiamo ancora troppo poco. Perché mai, invece, dei giovanotti già ricchissimi sentano il bisogno di scommettere, di azzardare, sapendo di violare regole precise e mettendo a repentaglio carriere ancora acerbe, beh, questo si fa davvero fatica a capirlo. Con la vita che fanno, la competizione, le sfide continue, perché cercare emozioni, rischiando soldi e reputazione? Mistero triste. Poi, si tratterà di capire su quali partite scommettessero.