Non ha molto da offrire, a questo punto della stagione, il campionato di serie A. Dopo venti giornate, la Juve guida la classifica con nove punti di vantaggio sul Napoli. L'Inter è terza. Più serrata la lotta per il quarto posto, cui partecipano, con identiche ambizioni Milan, Roma, Lazio e Atalanta. La Roma ha la rosa migliore fra queste. Anche la lotta per evitare la retrocessione, tolto il terzultimo posto, pare segnata. C'è un difetto di competitività evidentissimo. Uno squilibrio di forze palese. Che il mercato di gennaio non penso riuscirà a mutare. Nella prossima giornata, la ventunesima, due partite di cartello: Milan-Napoli e Lazio-Juventus. Una delle ultime occasioni, per provare a riaprire il discorso scudetto. Negli altri maggiori campionati continentali, la lotta per il titolo è molto più aperta. In Premier League, il Liverpool ha 4 punti di vantaggio sul Manchester City. Nella Liga, il Barcellona ha 5 punti più dell'Atletico Madrid. In Bundesliga, il Borussia Dortmund ha 6 punti più del Bayern Monaco. Sola la Ligue 1 è messa peggio della serie A, con il solito Psg che ha 13 punti più del Lilla. Non una grande consolazione
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