Partita pessima di Nainggolan, forse condizionato dal recupero a tempo di record dall'infortunio occorsogli nel derby. Un giocatore regalato ad un Barca, che attacca a pieno organico. Ne soffrono Brozovic e Vecino, assai imprecisi, per quanto debbono correre. Emergono i limiti tecnici di Vrsaliko, autore di cross orrendi. L'Inter soffre Suarez, giocatore enorme. Come Skriniar è un difensore enorme. Vincenzo mucchio di uno contro uno. Se l'Inter non crolla è merito suo. Persino Borja Valero, che pure è lento, va più veloce di Nainggolan cui subentra nella ripresa. L'Inter vive delle sgroppate di Politano, a destra, e di Perisic, a sinistra. Poi, 82', errore di posizione di De Vrij e di marcatura di Asamoah. Segna Malcom. Entra un determinatissimo Lautaro Martinez: da una sua azione sulla destra scaturisce il gol del pareggio di Icardi. L'Inter subisce il Barca a centrocampo, ma non perde. Grande prova di carattere.
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