Come nel 1986, quando Pfaff, Scifo, Ceulemans e compagni raggiunsero storiche semifinali mondiali, prima d'imbattersi in due gol capolavoro di Maradona, al vertice della sua arte calcistica. Il Belgio batte il Brasile 2-1 e affronterà la Francia, nella prima semifinale di Russia 2018. Decisivo il precoce autogol di Fernandinho. Che indirizza una partita di contropiede per il Belgio. Lukaku sprinta nonostante i 94 kg. Da una sua accelerazione, nasce il gol di De Bruyne: gran destro incrociato. Nella ripresa, il Brasile attacca. Gabriel Jesus, improponibile da centravanti, si fa vedere a destra. Firmino rileva Willian senza incidere. Entrano pure Douglas Costa e Renato Augusto, che, di testa, accorcia le distanze. Coutinho torna il giocatore inconsistente dei tempi dell'Inter. Perde un mucchio di palloni e fallisce il tiro del possibile pareggio. Courtois salva su Neymar. Brasile eliminato. Belgio sugli scudi. Courtois, Hazard e De Bruyne sono tre fuoriclasse.
Concordo su Coutinho, un altro che , quando il gioco si fa duro, scompare dal campo.
RispondiEliminaNel Belgio hanno fatto un lavoro enorme anche Fellaini in mezzo e Lukaku in avanti. Strano che uno come Naingollan non possa trovare spazio in questa squadra, neanche in panchina.
Comunque chiudendo il discorso su Neymar credo il giocatore sia tecnicamente fortissimo, ma non sia ancora un grandissimo giocatore, nè tantomeno un trascinatore. Come ha dimostrato col PSG dove gran parte della squadra lo ha emarginato per appoggiare Cavani. E poi, diciamolo chiaramente, certe sceneggiate sono insopportabili e inaccettabili a certi livelli.Nel campionato inglese probabilmente non gli farebbero finire una partita. Non ricordo un comportamento simile in nessun altro grande giocatore del passato.
Certe abitudini dovrebbe abbandonarle. Non gli giovano. E poi ha bisogno del riferimento di un centravanti classico. Gabriel Jesus è meno incisivo di Eder in quel ruolo. Mentre da seconda punta ha numeri.
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