Domani sera, Barca-Juve, prove tecniche di remuntada. La Juve è favorita dalla larga vittoria colta all'andata, eppure sarà difficile sottrarsi alle suggestioni del Camp Nou gremito in ogni ordine di posti. Il Barcellona attuale è una squadra stanca e sfibrata, debole in difesa e prevedibile a centrocampo. Anche il suo totem Messi non incide più come una volta. Allegri non commetterà gli errori di Emery con il Psg. Epperò la partita sarà dura, anche perché la storia europea della Juve non è poi questo granché. Perché la mira di Higuain, oltre confine, si fa imprecisa, perché Neymar potrebbe tornare a giocare in stato di grazia. Perché la tensione ha sempre un ruolo da prima donna in queste recite continentali. Conteranno parecchio i primi 15, 20 minuti di partita. Un precoce vantaggio blaugrana potrebbe indirizzare l'incontro verso quella rimonta, che terrorizza i bianconeri. C'è poco da stare Allegri.
Nessun commento:
Posta un commento