Un perdente è un perdente. Pioli è un perdente, come Cuper, giusto oggi sconfitto in finale di Coppa d'Africa. Due partite sbagliate in pochi giorni. Contro la Lazio, la più grave, perché la Coppa Italia era alla portata dell'Inter, e contro la Juve. Cambiato il modulo per paura, D'Ambrosio, i piedi peggiori della serie A, schierato per incompetenza, Palacio subentrato per confusione. Inter mai davvero pericolosa. Juve fortunata ed aiutata da un arbitraggio casalingo. Però un perdente è un perdente. E Pioli è un perdente. Inutile dilungarsi. È questa la sintesi più fedele della partita. E, temo, della stagione dell'Inter.
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