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sabato 30 maggio 2015

Crisi di Contador sul Colle delle Finestre, ma il Giro è suo. Bis di Aru sul Sestriere

La telecronaca Rai ha immaginato un altro esito. Sterile esercizio di fantasia. La crisi di Contador sullo sterrato del Colle delle Finestre, che pure c'è stata, appare da subito incapace di mutare gli scenari della corsa. Perché Contador ha classe ed esperienza, sale del suo passo, fa una discesa giudiziosa e risale del suo passo verso Sestriere. Cede poco più di due minuti ad Aru, ottimo vincitore di giornata. Un altro capolavoro di strategia del castigliano, che affronta senza scomporsi la prima difficoltà di questo Giro. Tutto nella norma. Contador non è Bartali e non è Gaul e non è Pantani. Forte, ma non fortissimo, in salita, i suoi successi nelle gare a tappe sono stati costruiti anche a cronometro. Pure questa volta è andata così.

2 commenti:

  1. Aru a me sembra abbia grossi limiti quando le pendenze vanno oltre un certo limite, anche oggi sul Colle delle Finestre si era staccato anche da Hesjedal e Kruijswik, mentre riesce a fare la differenza sulle salite pedalabili dove può fare velocità, difatti è andato in crisi sul Monte Berico, sul Mortirolo, sul Monte Ologno tutte salite dove si va oltre il 10% mentre è andato forte sull'Abetone, a Campitello Matese, a Cervinia e sul Sestriere tutte salite facili.

    Comunque trovo errata la tattica dell'Astana, a fine discesa Landa aveva 1'50" su Contador fermandosi prima a bisticciare con il russo poi ad aspettare Aru ha perso un minuto pieno, forse sarebbe stato meglio tirare dritto e magari che pure Aru tirasse fin da subito facendo la sua gara e non solo negli ultimi 10 km perché anche lui bisticciando con Uran per diversi kilometri ha sprecato tempo inutile, poi magari Contador vinceva lo stesso ma forzando entrambi per tutto il percorso Landa poteva arrivare con 4 minuti e Aru con 3 rendendo tutto più incerto e aperto anche a un attacco di squadra nel circuito finale domani volendo (con 30 secondi/un minutino scarso l'Astana che è forte avrebbe potuto forzare gli ultimi 20/30 kilometri domani tentando di rompere il gruppo).

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    1. Due capitani per una squadra di ciclismo sono troppi. Avere sia Landa che Aru ha reso incerta la direzione di corsa dell'Astana. Poi, mi pare che Contador, dopo il Colle delle Finestre, potesse anche andare più forte. Alla fine, non ne ha avuto bisogno.

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