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mercoledì 4 febbraio 2015

Inter eliminata dal Napoli in Coppa Italia. Mancini vattene

Sfuma anche la Coppa Italia. L'Inter è stata anche sfortunata, perché il gol di Higuain è arrivato allo scadere del recupero. Però è la terza sconfitta in dieci giorni. I numeri sono anche troppo eloquenti e spietati. L'Europa, dopo la sconfitta contro il Napoli, diventa un miraggio. La sua gestione è stata fallimentare: Mancini deve andarsene. Confortano se non altro le prove di Brozovic, che ha personalità, e di Santon, tornato dopo tre anni e mezzo: una partita impeccabile la sua. Trovo assurda, infine, l'esclusione di Kovacic, nemmeno preso in considerazione per subentrare. 

10 commenti:

  1. Le colpe di Mancini a mio avviso possono essere quelle di non puntare con decisione su 11 giocatori, ma di cambiare....tuttavia è anche vero che in coppa italia si fa turnover.
    Nel primo tempo abbiamo subito in qualche frangente anche a causa di demeriti nostri. Le palle alte erano spesso dei napoletani nonostante i nostri siano difensori altissimi, a causa di errori di posizione non so quanto legati ai singoli e quanto legato alla disposizione in campo. Nagatomo è un pianto sia perchè risulta inutile in difesa sulle palle alte, sia perchè arriva sul fondo e sistematicamente sbaglia il cross perchè incapace. Un giocatore inutile.
    Nel secondo tempo meglio noi, ma il Napoli è andato in goal al minuto 93 per una dormita colossale della difesa, in particolare di Ranocchia, non imputabile al nostro tecnico.
    A Ranocchia manca sempre qualcosa per essere giocatore vero, se in quella situazione ci fosse stato un Samuel, invece di provare un anticipo improbabile, avrebbe giocato di fisico spingendo Higuain verso la linea di fondocampo.
    Per il resto Brozovic non male, è sicuro, anche se mi pare sia poco propenso a difendere e contrastare.
    Bene Santon, diligente, considerando che veniva da lunga inattività non si ci poteva aspettare di più. Abbiamo finalmente un terzino.
    Bene anche Puscas, andato vicino al goal nel secondo tempo, uscito sfinito.
    Ecco, da oggi vorrei vedere più spesso sia Puscas che Bonazzoli.

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    1. L'esclusione di Kovacic è stata un'errore. Almeno, avrebbe potuto farlo entrare nella ripresa. Poi, Nagatomo era stanco ed aveva giocato la solita partita tatticamente scriteriata. Andava sostituito lui e non Santon. Puscas, che ha talento, centrocampista di fascia sinistra è un errore. Sarebbe stato più utile vicino alla porta. Poi, concordo, l'errore di Ranocchia è di Ranocchia e non si può attribuire a Mancini. Che, però, era arrivato all'Inter per portare quei risultati e quel gioco che avevano latitato con Mazzarri. Fino ad oggi sono mancati gli uni e l'altro. Con il Palermo, progetto o non progetto, l'Inter non può permettersi di perdere. E Mancini lo sa.

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  2. Santon è stato sostituito perchè stanco e comunque reduce da lunga inattività. Aveva già rischiato troppo tenendolo in campo 80 e passa minuti.
    Nagagnomo è inutile, lo ripeto. E' utile solo a livello di merchandising penso.
    Puscas non era nel suo ruolo, certo, ma se Mancini gioca con quel modulo, il 4-2-3-1, non può che ricoprire il ruolo di esterno sinistro con licenza di inserirsi. Puscas, ma anche lo stesso Saquiri, a mio avviso renderebbero di più come seconde punte, più vicini a Icardi.
    Però a quel punto ti ritroveresti con il problema degli esterni di centrocampo e non più d'attacco.
    In un ipotetico 4-3-3 a Icardi affianchi Saquiri e uno tra Puscas, Bonazzoli, Podolski e Palacio (anche no quest'ultimo), Hernanes. A centrocampo non puoi prescindere da Medel che all'occorrenza diventa un difensore aggiunto e comunque è l'unico a tenere la posizione e contrastare efficacemente. Ieri il cileno ha salvato anche su Higuain, sulla respinta di Carrizo, mentre i nostri centrali dormivano. Alla scuola calcio la prima cosa che insegnano ad un difensore è correre verso il portiere quando gli avversari tirano in porta, per proteggere l'eventuale respinta.
    A Medel affiancherei i due croati, nel 4-3-3.
    In un 4-3-1-2 a Icardi affiancherei forse Saquiri, per sfruttarne il tiro, con Hernanes trequartista, sempre per l'abilità nel calciare in porta. Idem centrocampo del precedente, Medel e i due croati.
    Detto ciò, forse meglio Vidic di Ranocchia, a Zaza ha lasciato troppo spazio domenica, ma a Higuain avrebbe fatto sentire un po' di pettorali

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    1. I risultati, però, sono insufficienti. Domenica un'altra sconfitta sarebbe difficile da sopportare.

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  3. La partita di ieri è stata condizionata da un episodio ma, da estimatore di Mancini, devo riconoscere che il bilancio complessivo è deficitario. Certo, se penso alle partenze sprint di Mazzarri seguite poi da cali vertiginosi, forse una partenza così al rilento non va considerata necessariamente un male...

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    1. Al punto in cui siamo, in ogni caso, non si può più sbagliare. Mancini lo sa, bastava guardarlo in faccia ieri sera dopo il gol di Higuain. Il suo credito si è esaurito anche presso i suoi sostenitori all'Inter. Sicché, o l'Inter si rimette a fare risultato da subito, oppure scommetto che sarà Mancini a dimettersi.

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  4. Sarò un pazzo, ma con altri 2-3 acquisti io vedo una squadra che può lottare al vertice

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    1. Lo penso anch'io. Per questa ragione, ho criticato e critico la gestione di Mancini. Questa squadra, anche così com'è, dovrebbe avere per lo meno cinque o sei punti di più in campionato, per esempio. Mancini, invece, ha per adesso mancato i risultati, emarginato il miglior talento della rosa, Kovacic, messo in discussione Icardi, l'unico che segni nell'Inter, cambiato uomini e moduli sempre in nome di un progetto dai contorni piuttosto sfumati.

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  5. Però sta puntando su qualche giovane talento e ha silurato Osvaldo.
    Puscas con Mazzarri non avrebbe mai visto il campo.
    A me Mancini non piace, penso che non sia un vincente come allenatore, ma preparerà nuovamente il campo a Mourinho come anni fa

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