- Ha preparato il Tour con metodo: negli ultimi 25 anni, il Tour si è vinto solo con un avvicinamento mirato, generalmente evitando di correre prima il Giro.
- Ha visto cadere e ritirarsi i rivali più insidiosi e titolati, prima Froome, poi, ieri, Contador.
- Quelli rimasti, da Valverde a Rui Costa, si accontenterebbero dei gradini inferiori del podio.
- Nibali ha un "motore" da corse a tappe, tanto che ha già vinto la Vuelta ed il Giro e vanta un terzo posto al Tour: insomma, ha compiuto tutto il cursus honorum. Gli manca soltanto il "consolato" del Tour de France
- Nibali ha una squadra di primissimo ordine, sicché sarà difficile che resti vittima di imboscate.
- In salita, al momento, è il più forte.
- E' migliorato anche nelle prove contro il tempo.
- Guida benissimo il mezzo, circostanza ingiustamente trascurata negli ultimi anni, al momento di valutare la forza di un corridore. Non è un caso che sia rimasto indenne dalle tante cadute di questi primi dieci giorni di corsa.
- Ha conquistato anche i francesi, che apprezzano il suo stile riservato.
- Ha trovato il coraggio di attaccare anche quando, come ieri, altri avrebbero corso in difesa: è il segno di una piena fiducia nel suo talento e nella sua condizione di forma.
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martedì 15 luglio 2014
Dieci ragioni per cui Nibali ha già vinto il Tour
Dopo l'assolo in salita di ieri, è difficile immaginare come Nibali possa perdere il Tour de France 2014. Ecco dieci ragioni per cui Nibali, se Dio vuole, ha già vinto il Tour.
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Attendo il commento del narratore sulla notizia del giorno: le dimissioni di Conte.
RispondiEliminaMe ne sono accorto appena adesso. Mi informo prima.
Eliminapunto 1 : tranne il 1998 ;)
RispondiEliminapunto 1: tranne il 1998 ;)
RispondiEliminaSì, Pantani nel 1998 ed Indurain nel 1992 e nel 1993, se vogliamo stare alle doppiette Giro - Tour. La tendenza alla specializzazione nel ciclismo è, comunque, aumentata moltissimo. Se consideriamo anche le classiche, gli ultimi, sia pure non sempre vincendo, a risultare competitivi durante tutta la stagione sono stati Bugno e Jalabert.
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